Coronavirus, Raggi: «Non immaginiamoci che il 4 maggio torneremo tutti in strada, non sarà così»

L’Italia si appresta a vivere la fase 2 da Coronavirus che dovrebbe partire il 4 maggio. Ma una domanda sorge spontanea: avverrà la libera circolazione? Al momento sono diverse le ipotesi al vaglio della commissione guidata dal manager Colao per volontà di Giuseppe Conte. Intanto, c’è anche chi deve comunque fare i conti con le comunità locali come, per esempio, i sindaci. Tra di loro c’è anche Virginia Raggi, sindaco di Roma. La sua preoccupazione è che il 4 maggio in molti possano ritornare in strada senza le dovute precauzioni. Intervenuta ai microfoni di “Centocittà” su Radio Uno, Virginia Raggi si è espressa così in merito a questa questione: «Non immaginiamoci che il 4 maggio torneremo tutti in strada, non sarà così, serviranno gradualità e prudenza. Con Atac stiamo lavorando assieme alle compagnie telefoniche per ottenere, in maniera assolutamente anonima, i flussi di quanta gente si sposta e quali linee utilizza maggiormente».