Coronavirus, Musumeci: «Palermo e provincia zone rosse? Scelta non rinviabile. Nessuno ha voluto nascondere dati»

Nello Musumeci, governatore della Sicilia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della conferenza stampa sui contagi, soffermandosi anche sulla possibilità dell’intera Isola in zona rossa (CLICCA QUI).

Ecco quanto riportato da “Gds.it”: «Il mio governo non vuole nascondere né i morti, né i guariti. Noi sappiamo essere falchi e colombe, ma in questo caso non vogliamo essere né l’uno e né l’altro: i siciliani devono sapere che al governo c’è gente per bene».

«L’ultimo dato relativo a 258 decessi tenuti nascosti? Nessuno ha voluto nascondere nessun dato, né dei decessi, né dei guariti. I dati seguono due flussi uno che va all’Istituto superiore di sanità, l’altro alla Protezione Civile che non sempre sono allineati perché seguono metodi di ricognizione diversi. La scelta del colore – ha aggiunto Musumeci – è determinato dal flusso che arriva dall’Istituto Superiore di Sanità. È capitato che la protezione civile abbia registrato con ritardo i 258 morti che erano già comunque arrivati a Roma. Chi parla di un Governo che ha nascosto 258 morti è un vero sciacallo».

«Palermo e provincia zone rosse? Verrebbe da sorridere se non fosse una tragedia. Prima il Pd mi ha accusato di non volere aprile la Sicilia, poi di non volerla chiudere. Ballerini… Oggi stiamo pagando le conseguenze di Pasqua e Pasquetta con un tasso particolarmente alto in Sicilia Occidentale. La scelta di Palermo non poteva essere assolutamente rinviabile. Ma come si fa in questo momento a pensare al consenso? Non si può fare morire la gente senza scrupoli e senza senso di responsabilità. C’è una sola soluzione, fare raggiungere l’immunità e vaccinare i siciliani. Abbiamo tutto quello che serve per procedere alla vaccinazione, ma mancano solo i vaccini. Vaccinazione che determinerebbe un grosso vantaggio per l’economia turistica dell’Isola».