Coronavirus e riaperture a Palermo, Orlando: “Se regole non rispettate chiuderò tutto”

L’amministrazione comunale di Palermo ha predisposto un decalogo per cittadini, titolari e gestori di attività commerciali, dopo il decreto relativo alle nuove aperture dal prossimo 18 maggio e in attesa che il governo regionale emetta la nuova ordinanza. “Siamo in presenza di una ripresa di attività per le quali serve conciliare le esigenze sanitarie ed economiche – ha detto il sindaco in videoconferenza -. Noi siamo attenti all’aspetto sanitario per non disperdere tutto quanto di buono fatto fino ad oggi. Abbiamo chiesto, anche stamattina, di conoscere regole certe e di mettere a disposizione dei sindaci una liquidità anche compensativa. Stamattina è stato reso noto il decreto legge sulle riaperture a partire dal prossimo 18 maggio, adesso attendiamo l’ordinanza del presidente Musumeci”.

“Il provvedimento del governo ci trova pronti, insieme agli assessori e ai tecnici abbiamo lavorato in questi giorni. Sui mercatini rionali, però, – dice Orlando – non c’è alcun cenno. La legge, da due mesi, ha tolto potere di ordinanza ai Comuni, noi abbiamo sollecitato Musumeci sulla riapertura dei mercatini e siamo pronti per la razionalizzazione e messa in sicurezza dei mercatini con il coinvolgimento dei rappresentati del settore. Attendiamo il provvedimento della regione e noi, l’indomani, siamo pronti a partire. Proprio per  predisporre tutto al meglio abbiamo previsto il coinvolgimento di Reset e Rap”.

Per quanto riguarda i mercatini rionali, gli uffici hanno valutato che per motivi logistici non potranno svolgersi quelli del di sette aree: Cep, piazzale Giotto, Arenella e Falsomiele, Don Orione, Viale Campania e Uditore. Per questi ultimi tre però i commercianti hanno comunque chiesto di poter usufruire di un’area di vendita anche esterna alla zona interessata, che è stata individuata nella Fiera del Mediterraneo, che ospiterà quindi due mercatini a settimana il mercoledì e il venerdì.

“Il governo nazionale ha dato le linee guida per altri settori e noi – ha annunciato – abbiamo predisposto un decalogo facendo considerazioni normative in base al provvedimento nazionale, abbiamo fatto riferimento a tutte le attività che si possono svolgere a partire da lunedì e previsto le misure di sicurezza previste per i cittadini”.

“Per i gestori – ha dichiarato -, sempre in attesa del governo regionale, abbiamo disposto la sanificazione dei locali, secondo le norme vigenti, e invitato gli esercenti ad esporre fuori un cartello che indichi quante persone possono entrare nei locali e a ricordare a chi vi entra l’obbligo di mascherine. Abbiamo consigliato agli esercenti di predisporre tavoli anche fuori con gel igienizzante e privilegiare le prenotazioni da remoto onde evitare assembramenti”.

“Con riferimento alle fasi, abbiamo previsto una sperimentale e valuteremo, giorno per giorno, eventuali provvedimenti relativi a divieti di circolazione. La mobilità, al momento, rimarrà come è – ha precisato – e giorno dopo giorno ci riserviamo di procedere ad ogni altra limitazione, anche a quella dei mezzi di locomozione, qualora le regole non vengano rispettate“.

“Rimangono i provvedimenti esistenti ovvero che dopo le 24 è vietata la diffusione sonora e previste attività musicali solo dentro i locali. Sono previste sanzioni per i trasgressori e per l’eventuale somministrazione di bevande alcoliche. Vorrei ricordare – ha aggiunto il sindaco – che le pene accessorie sono obbligatorie per cui in base a questo decreto legge noi le applicheremo per i trasgressori.

Orlando ha anche ricordato che si tratta di sanzioni che vanno “da 400 a 3000 euro, con chiusura obbligatoria da 5 a 30 giorni ed eventuale possibilità, qualora ci siano i presupposti, di chiusura immediata dei locali da parte delle forze dell’ordine, in attesa di provvedimento definitivo”.

In merito alla Ztl, il sindaco ha confermato che al momento non sarà ripristinata, come non sarà ripristinato il pagamento delle zone blu “in attesa di che un’attenta attività di monitoraggio indichi l’andamento del traffico e la sua incidenza sui rischi per la salute. Saremo in ogni caso pronti ad intervenire con interventi di limitazione ove si rendessero necessari. Da stasera Rap sanificherà le vie di maggiore affollamento e dalle 2 di lunedì provvederà alla sanificazione di tutte le vie affollate, un intervento che verrà fatto ogni notte q per questo ringrazio l’azienda”.

In merito alla perdita economica durante questa fase di emergenza Coronavirus, il primo cittadino ha reso noto che quella “già maturata è di 3 milioni e 700 mila euro. Il sindaco, infine, ha lanciato l’ennesimo appello ai cittadini affinchè collaborino e adottino i comportamenti corretti e ha precisato che “il gestore del locale è responsabile dei clienti e che occorrerebbe privilegiare la prenotazione da remoto e coloro che devono aspettare fuori dal locale devono mantenere il distanziamento di un metro. L’osservanza, ovviamente non rientra nella responsabilità del gestore”. “Se vedo che le regole non verranno rispettate mi troverò costretto a chiudere intere zone della città. La città che ha bisogno di un badante per ogni persona ha bisogno di repressione”.