Coronavirus Calabria: fa un video per i controlli. Due uomini gli sparano-Le Ultime

Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri in Calabria per tentato omicidio ed estorsione: volevano 'vendicarsi' per un video postato online che ritraeva un loro parente sottoposto ai controlli delle forze dell'ordine finalizzati al rispetto delle normative anticoronavirus. Le riprese postate sul web hanno scatenato la rabbia che ha condotto Domenico Nasone - già noto all'Arma - a sparare contro un 45enne di Scilla (Reggio Calabria) nella tarda serata del 3 aprile, a due passi dalla centrale Piazza San Rocco. ANSA/CARABINIERI REGGIO CALABRIA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Due uomini sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio ed estorsione. Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, l’intervento dei Carabinieri in Calabria è legato a una vendetta per un video postato online che ritraeva un loro parente sottoposto ai controlli delle forze dell’ordine finalizzati al rispetto delle normative anti- Coronavirus. Domenico Nasone, volto noto alle forze dell’ordine ha sparato contro un 45 enne nelle sera del 3 aprile. L’autore del video, un impiegato del centro della Costa viola, aveva immortalato un congiunto di Nasone, un impiegato pubblico, mentre veniva sottoposto a controllo di polizia. Sarà stata la paura di ripercussioni per la possibile violazione del riposo domiciliare, insofferenza per quel video o, sullo sfondo, mancato rispetto per un cognome parecchio noto, fatto sta che Nasone decide di dar luogo ad una vera e propria spedizione punitiva – si legge -.