Coronavirus, Boris Johnson resta in rianimazione ma è cosciente: “Condizioni stabili”

Secondo quanto riporta “Fanpage”, Boris Johnson resta in terapia intensiva al St Thomas Hospital di Londra, in condizioni “clinicamente stabili” dopo l’aggravamento dei sintomi del suo contagio da Coronavirus e “risponde ai trattamenti”. Lo rende noto in un aggiornamento quasi identico a quello di ieri un portavoce di Downing Street, precisando che il primo ministro britannico non è in grado al momento “di lavorare”, ma può “contattare chi vuole” e che quindi è cosciente. Johnson era stato ricoverato nella serata di domenica in ospedale a causa della persistenza dei sintomi dell’infezione da Covid-19, a cui era stato trovato positivo una decina di giorni prima. Poi dopo 24 ore il repentino peggioramento. “Siamo enormemente grati dei messaggi di sostegno che il Primo Ministro ha ricevuto”, ha detto la fonte, insistendo che Johnson considera “fantastica la risposta della popolazione al Coronavirus, esemplificata al meglio dell’applauso collettivo rivolto allo staff dell’Nhs (servizio sanitario nazionale) ogni settimana”.