Cittadella, violenza sessuale: Visentin accusato per un doppio caso

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caso di Visentin rinviato a giudizio.

Un caso scuote la serenità del Cittadella. Santiago Visentin, difensore di origini argentine arrivato al mercato di gennaio dal Crotone, è stato rinviato a giudizio per violenza sessuale. E non si tratta della prima volta. Visentin infatti anche in precedenza era finito al centro di un’inchiesta per una vicenda analoga che adesso è finita in tribunale.

I fatti. La prima volta è successa ai tempi della Virtus Verona. Il 18 gennaio 2020 Visentin e quattro compagni di squadra suoi coetanei, in una festa nella città veneta in cui l’alcool era corso in abbondanza, sono stati accusati di aver violentato una ragazza. La stessa scena si sarebbe ripetuta sette mesi dopo, in una festa a Belluno, dove il giorno di Ferragosto il difensore e due amici (studenti universitari e calciatori dilettanti) sarebbero stati protagonisti di un’altra violenza sessuale.

Entrambe le ragazze vittime hanno sporto denuncia, sono così cominciate le indagini che adesso hanno portato al rinvio a giudizio di Visentin e dei suoi amici. Il difensore del Cittadella nei mesi successivi ai fatti ha svolto regolarmente la sua attività: si è messo in luce nella Virtus e nell’estate 2021 è passato al Crotone, dove però non ha avuto molto spazio (5 presenze, 273’ in tutto), così a gennaio è stato trasferito al Cittadella, dove non è ancora sceso in campo e dove oggi dovrebbe andare in panchina contro la Cremonese.