Catania, ancora un nulla di fatto dopo l’assemblea Sigi: Nicolosi adesso ha più potere

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla situazione relativa al Catania Calcio dopo l’assemblea tenutasi ieri in casa Sigi.

Un pericoloso nulla di fatto getta più che mai ombre attorno al Catania. Ieri era in programma l’assemblea dei soci per la composizione del nuovo cda e nominare un nuovo amministratore unico.

Ma la Sigi non è riuscita a darsi una nuova organizzazione. L’ordine del giorno non ha portato a nulla o quasi. Durante l’assemblea è stato soltanto abrogato l’articolo 8 che consente a Nicolosi, presidente del club, di avere più potere  al momento di adottare decisioni e sborsare denari. Fino a oggi, Nicolosi ha scucito più di 6 milioni serviti a tappare buchi e pagare debiti e stipendi. Cosa vuol dire? Nicolosi potrebbe adesso assumersi tutte le responsabilità in proporzione alle quote che detiene e magari, come aveva promesso, cercare di saldare gli stipendi prima che possa accadere