Caso Frosinone: si chiude lo spiraglio ripescaggio per il Palermo, la Corte d’appello…

Niente da fare per il Palermo, si chiude anche l’ultimo spiraglio per rivedere insperatamente la serie A. La Corte d’Appello, come scrive “Il Giornale di Sicilia”, non ha ancora formulato una data in cui pronunciarsi sull’ennesimo ricorso presentato dalla società rosanero, e la prima gara in campionato del Frosinone, in programma domani, sembra chiudere definitivamente le speranze dei siciliani. Ecco nel dettaglio quanto scrive il quotidiano locale:

“Il calcio d’inizio della Serie A suona come una chiusura definitiva alto spiraglio «aperto» dal Coni sulle speranze di riammissione in massima serie del Palermo. II «caso Frosinone», se mai ce ne fosse stata possibilità, non ha pia chance di terminare con una retrocessione dei ciociari in Serie B. Questo è quanto trapela dopo la richiesta del Collegio di garanzia dello sport di dieci giorni fa, quando all’ultimo grado di giudizio è stato chiesto alla Corte d’appello federale di «uniformarsi nella comminatoria della sanzione, al principio di diritto espresso in parte motiva». In soldoni, di applicare una pena equa in base ai fatti avvenuti sul campo del «Benito Stirpe» per la finale di ritorno dei play-off di Serie B. […]. Le date in cui dovrà pronunciarsi nuovamente la Corte d’appello non sono ancora note (complice anche il ferragosto in mezzo), altro motivo per cui ogni possibilità di ribaltone appaiono prossime allo zero. Tempistiche che rendono insperato il «miracolo» tanto cercato dal Palermo, che non esclude di chiedere l’applicazione del nuovo articolo 50 delle Noif, quello per il quale il Crotone ha chiesto la riammissione in sovrannumero e che ha portato alle 19 squadre in B. I tempi non risultano invece eccessivi per un eventuale inasprimento della sanzione, con l’aumento del numero di partite da giocare in campo neutro e a porte chiuse per i ciociari. […]”.