Caso Bari: Figc assegna titolo serie D al Sindaco. Dal 20 luglio…

Attraverso il proprio sito ufficiale “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ha analizzato la questione relativa al caso Parma dopo il fallimento. La Figc infatti, ha assegnato il titolo di serie D al sindaco. Ecco quanto si legge:

“Cosa accade adesso? La domanda sorge spontanea perchè per la città di Bari si aprono nuovi scenari dettati soprattutto dalla tempistiche.

LA REVOCA DELL’AFFILIAZIONE – La data del 20 luglio è quella in cui il commissario straordinario della Figc, preso atto della mancato ricorso alla Covisoc contro la mancata iscrizione al campionato, dispone la revoca dell’affiliazione del club biancorosso Fc Bari 1908 dalla squadre di serie B.

LA LETTERA AL SINDACO – La segreteria federale della Figc, con una lettera inviata dopo qualche giorno, mette a disposizione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, un titolo di serie D per garantire la continuità del calcio a Bari. Tale provvedimento è motivato dall’importanza della piazza del capoluogo pugliese e dalla storia del calcio per la città. Quindi, il primo cittadino viene invitato a indicare un soggetto di comprovata garanzia, cui assgenare il titolo.

PRIMA SETTIMANA DI AGOSTO – Il sindaco ha una decina di giorni a disposizione per individuare e proporre, anche attraverso una procedura ad evidenza pubblica (come accaduto a Cesena dove c’erano diversi interessati), il soggetto cui affidare il titolo. Tale società deve risultare già iscritta e affiliata alla Figc (pagando una fidieiussione di 35mila euro e una tassa di iscrizione di 16.500 euro).

L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO – Il commissario della Figc, preso atto della proposta del sindaco, assegna il titolo e la squadra può iniziare il campionato il 2 settembre (il 19 agosto inizia la Coppa Italia). Nel frattempo bisogna mettere in piedi una squadra, scegliere l’allenatore e predisporre quanto necessario per affrontare il campionato.

L’ISCRIZIONE DIRETTA IN B – E’ difficile ma non impossibile. In questo caso la procedura prevederebbe una richiesta ufficiale del sindaco, indirizzata al commissario, affinchè prenda in considerazione tale ipotesi. Tuttavia, ove mai il commissario la valutasse percorribile, serve la dimostrazione della comprovata solidità finanziaria del club che si propone. Per la serie C serve una fideiussione di 350mila euro e l’iscrizione è di 100mila euro. Per farla breve, se si volesse fare un campionato per vincere e risalire in B, servirebbero non meno di 6-7 milioni di euro”.