Caos paracadute: ecco perché all’Hellas Verona conviene “salvare” il Palermo

Dopo il pareggio del Palermo contro la Fiorentina e la sconfitta del Carpi, sul web è nato una sorta di dibattito in merito a quanto guadagnerebbe (con il paracadute) l’Hellas Verona in caso di permanenza nella massima serie della squadra rosanero. Facciamo chiarezza. La Lega serie A ha deciso di distribuire 60 milioni di euro alle tre squadre che retrocederanno in serie B. I casi sono tre:

  1. Se a retrocedere è una squadra presente in serie A da almeno 3 anni (in questo caso l’Hellas Verona) questa incassa 25 milioni di euro.
  2. Se la squadra è in A da 2 anni (il caso del Palermo) ne incassa 15.
  3. Se è in A da un anno (Carpi e Frosinone) ne incassa 10.
La norma, inoltre, sancisce che se dovesse dovesse esserci un surplus (è quello che sta accadendo quest’anno dato che ad oggi retrocederebbero due neo promosse) dovrà essere destinato alla squadra retrocessa con almeno tre anni di serie A (ovvero l’Hellas Verona). Ma va rammentato che tale divisione avverrebbe solo nel caso in cui la squadra retrocessa non risalga immediatamente in A. Quindi, facendo due calcoli (25+10+10, ne avanzano 15), se gli scaligeri non dovessero riuscire a centrare l’immediata risalita e dovesse retrocedere il Carpi, incasserebbero tutti 15 milioni rimanenti. Mentre, se al posto degli emiliani dovesse retrocedere il Palermo, ne incasserebbero 5 in meno, ovvero 10. Laddove il Verona tornasse subito in A, nelle casse del club gialloblù entrerebbero “solo” 25 milioni, a prescindere dalla retrocessione di Carpi o Palermo.