Cannavaro: «Conosco i cinesi dell’Inter, quelli del Milan no. Sul Napoli…»

Intervistato ai microfoni di “Sky Sport”, Fabio Cannavaro si è espresso così: «Credo che Pellé sia un buon giocatore, volevo portarlo a Dubai un paio di anni fa. Ha sbagliato in Nazionale. Il rispetto per l’allenatore è la prima cosa, però non credo sia la decisione giusta non convocarlo più per questo. Mi sembra un po’ eccessiva. Ma non sta a me decidere se hanno fatto bene. In Cina sta facendo tanti gol, è andato in una squadra con un po’ di difficoltà che però si è salvata e di lui si parla bene in Cina. De Rossi? Ha sorpreso più di tutti. Molti lo davano per finito qualche mese fa. S’è rimesso in gioco, ma penso che Spalletti e Conte siano state le chiavi per fargli scattare la molla e riavere gli stimoli giusti. Come calciatore, nessuno gli può dire nulla. I cinesi? So poco di loro. Ma non perché non leggo i giornali italiani, conosco quelli dell’Inter, anche in Cina possiedono una squadra in cui stanno investendo molto, sono forti. Credo che questo non debba spaventare, il loro arrivo deve essere un bene, ma devono e essere aiutati a cercare di sbagliare il meno possibile. Non la trovo comunque una cosa negativa.  In Olanda De Boer ha dimostrato di essere un buon allenatore . Non è stata solo colpa sua. Le colpe sono di quelle che l’hanno scelto e di quelli che sono ancora lì a lavorare. È un po’ la cultura nel mondo del calcio a essere errata. Un allenatore ha bisogno di tempo per conoscere i calciatori, l’ambiente, i tifosi, la cultura del club. Non si possono risolvere tutti i problemi in uno o due mesi. Il problema del Napoli è aver perso un giocatore come Higuain, anche se Milik è un giocatore che stava facendo molto bene. Ma se ti manca un attaccante in più devi ricorrere a delle soluzioni difficili. E questo è un peccato perchè il Napoli gioca bene, forse avevano bisogno di due giocatori pronti. Sarri o De Laurentiis? I panni si devono lavare in casa, soprattutto a Napoli dove il tifoso da anni vuole vincere».