Calori: «In B livello molto alto. Reggina e Brescia si daranno filo da torcere»

Alessandro Calori, ex allenatore del Brescia, è stato intervistato da “Il Giornale di Brescia” parlando così del campionato di B:

«E’ troppo presto per tanti motivi, non ultimo il fatto che il mercato sia terminato solo tre giornate fa e molte squadre devono ancora trovare l’assetto migliore. Certo, chi è partito bene ha sicuramente un piccolo vantaggio da conservare. Ma i valori effettivi non si sono ancora visti, sia in alto che in basso. A volte ci sono corsi e ricorsi. Prendete ad esempio il Pisa: pochi mesi fa ha disputato la finale playoff per andare in Serie A ed ora si ritrova là in fondo. Mi ricorda un po’ quello che successe al Trapani qualche anno fa, segno che a volte intervengono fattori psicologici che condizionano. Però il Pisa lo posso prendere come esempio anche per le due capolista di oggi. Brescia e Reggina: anche i nerazzurri, che l’anno scorso non li pronosticava nessuno, partirono fortissimo e arrivarono pure in fondo. Dualismo Brescia-Reggina? Sono 15 punti non trovati, ma guadagnati. E guadagnati bene. Tutte e due le squadre hanno fatto vedere, chi in un modo e chi in un altro, tenacia e spavalderia. E un entusiasmo che le sta accompagnando. E questo dà consapevolezza ad un gruppo. C’è anche sostanza, sia chiaro, le cose non vengono per caso: giocatori esperti e giovani interessanti formano gruppi ben amalgamati. Il Brescia ha dalla sua anche il fatto che diversi giocatori giocano insieme da anni e conoscono bene la categoria. Insomma, se sono lì c’è comunque un perché. Partire bene è un gran vantaggio. Tra sei-sette partite usciranno i valori e se Brescia e Reggina saranno ancora lì, allora potranno cominciare a pensare a qualcosa di diverso».