L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla morte di Giannone e il calcio palermitano in lutto.

Due mesi fa aveva festeggiato i suoi settant’anni. Il presidentissimo del Villabate calcio, Mariano Giannone, è venuto a mancare dopo una intera vita dedicata al calcio, al suo Villabate che amava tantissimo, assieme alla famiglia: i suoi grandi amori. Per il calcio una passione sfrenata che andava al di là di ogni limite. Per tanti anni nella società giallorossa, quindi con la prestigiosa carica di presidente. Conosceva ogni norma dei regolamenti, sapeva gestire ogni mossa con grande attenzione.

Capiva – e di questo andava fiero – quando era il momento di fare reclamo per vincere una partita oppure per fare avere al suo Villabate la giusta dimensione. Famosa una sua esclamazione in una finale giocata a Palma di Montechiaro, in terra agrigentina. Lo chiamò al cellulare mamma Giuseppina e gli ricordò di portare il pane per la sera: Mariano chiuse subito la telefonata, dicendo alla mamma che quello non era il momento, in quanto il suo Villabate stava perdendo.