Bubacarr Marong: «Vorrei diventare come Koulibaly. Mia mamma e mio fratello…»

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Bubacarr Marong, difensore centrale del Palermo. Il Palermo per lei è un altro passo di avvicinamento al sogno? «Le cose di campo sono le stesse, ma gli allenamenti sono più impegnativi. Non mi lamento, questo è quello che voglio. Mi sento già un professionista e riesco anche ad aiutare la mia famiglia. Vorrei diventare un grande giocatore, come Koulibaly del Napoli. Anche se alcuni dei ragazzi che giocavano con me in Gambia, come Ebrima Colley o Musa Barrow, dicono che sono come Van Dijk del Liverpool». Quanto le manca la famiglia?
«Tantissimo. Parlo spesso con mia madre e mio fratello. Non penso di tornare in Gambia, vorrei che loro fossero qui con me. Sono partito perché siamo poveri. La vita in Gambia non è male, ma mio padre è morto e fa tutto mia madre, paga la scuola dei miei fratelli e di mia sorella. Quando sono partito le ho detto che se riuscirò a diventare un grande calciatore posso risolvere tutti i problemi. Lei non voleva: passare dalla Libia fa paura a tutti. Ma le ho detto che dovevo farlo per me e per tutta la famiglia. Già ora riesco a dare una mano a casa ed è una cosa che mi gratifica. È bello».