Bari, l’ex rosa Puscas si presenta: «Ho grandi aspettative»

Il centravanti biancorosso George Puscas, intervenuto in conferenza stampa, si è presentato come nuovo attaccante del Bari.

Di seguito le sue parole:

«Sono arrivato in una società che ha del potenziale e che sa cosa vuole fare, sono sempre stato legato a questa squadra, era stata la mia prima esperienza dopo l’Inter. Ho grandi aspettative, sono pronto per dare tutto. In una squadra così grande si sogna sempre il grande traguardo, dobbiamo lavorare tanto ed essere ancora più squadra. Ho seguito il Bari in questa prima parte di stagione, sicuramente dobbiamo provare a chiudere la partita. Se sei davanti di due gol devi chiuderla, magari provando ad attaccare. Ad Ascoli non è mai facile, ma dovevamo portarla a casa. Bisogna prendere il punto incazzati, giocando sempre per i tre punti. Ci toccano partite in cui non possiamo fare gli stessi errori, per noi è stata una piccola sconfitta, ma ora dobbiamo pensare alla prossima gara. Mi sono sempre sentito bene in questo modulo, accanto ho giocatori rapidi e tecnici per cui provo a creare spazi. Cerco di chiudere ogni azione che loro iniziano, gli allenamenti stanno andando bene e scopro ogni giorno qualcosa. Devo capire come scoprire il massimo da ogni giocatore. Le potenzialità sono tante, ci sono tanti giocatori che hanno esperienza. Dobbiamo solo trovare il modo di creare sincronia».

«Io avevo dato il mio ok, non so bene cosa è successo fra Genoa e Bari. I due club sapevano della mia volontà, io ho solo aspettato e sono arrivato. Queste cose riguardano le società, io sono venuto qua con grande motivazione perché ho voglia di giocare e di affermarmi. Sono in un grande club, l’importante è giocare, che siano tre mesi o anni punto a dare il 100%. Prestito secco? Se si fa bene le trattative si faranno, soprattutto se si raggiungono i risultati. Già in estate il direttore ha chiamato i miei agenti, ma io volevo giocare di più in Serie A. Quello è l’obiettivo di ogni calciatore. Non avendo trovato tanto spazio a Genova, questa era per me la prima opzione, perché il ds mi ha sempre cercato, vuol dire che mi voleva tanto e che si aspettava di più da me. Di Cesare mi ha scritto tanto, mi ha cercato e voleva farmi capire cosa vuol dire giocare del Bari. Io lo sapevo, però mi ha fatto piacere perché lui ha questa voglia di giocare ancora e portare in altro questo club, mi impressiona e lo ringrazio. Spero che insieme possiamo raggiungere un grande traguardo».