Bari, la B è a un passo con il guizzo di Scavone: domenica c’è la festa?

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Bari che domenica potrebbe già festeggiare la promozione diretta in serie B.

Mignani eguaglia Conte e il Bari è a un passo dalla promozione in Serie B. La festa per il passaggio in cadetteria potrebbe celebrarsi già domenica prossima nel caso in cui la capolista dovesse vincere il derby interno con l’Andria e il Catanzaro non riuscisse a battere in trasferta la Juve Stabia, e se l’Avellino non vince una delle due sfide tra mercoledì (recupero col Catania) e domenica (a Picerno). Tra i tifosi baresi l’entusiasmo è alle stelle per un ritorno in Serie B atteso da 4 anni dopo una stagione in Serie D e 3 in Serie C.

La partita Il testa-coda con la Vibonese è terminato come da pronostico. Nessuna sorpresa nel risultato finale, ma tanta fatica per la capolista nel trovare il gol del successo arrivato solo nei minuti conclusivi. Decima vittoria esterna consecutivo per il Bari che raggiunge il record stabilito da Antonio Conte sulla stessa panchina nel 2008-09 in Serie B con la prospettiva di migliorarlo nel corso di quella che si preannuncia come una trionfale cavalcata di primavera. La Calabria porta fortuna comunque al Bari, perché dopo aver espugnato il Ceravolo di Catanzaro, ha fatto il bis conquistando anche il Luigi Razza di Vibo Valentia davanti a cinquecento tifosi. E’ stato comunque più difficile del previsto perché la Vibonese di Nevio Orlandi ha giocato con grande orgoglio e per oltre un’ora non ha concesso nulla alla capolista.

Il 3-5-2 varato dall’ex allenatore della Reggina ha garantito solidità difensiva e l’impiego di Spina tra le due linee ha dato fastidio a un Bari colpevole di avere preso sottogamba l’impegno. Per gli ospiti un primo tempo poco brillante, tanto che la Vibonese ha avuto due buone occasioni vanificate da altrettanti interventi di Polverino, bravo prima su Corsi e decisivo su Curiale. Il primo vero tiro in porta dei pugliesi è arrivato ben oltre l’ora di gioco appena i padroni di casa hanno abbassato i ritmi. Ci ha provato Maita (respinta di Mengoni), senza fortuna, scuotendo così i suoi dal torpore: Mignani ha cambiato il volto offensivo della squadra richiamando in panchina i deludenti Antenucci e Paponi, ma anche l’acciaccato Botta. Alla fine ha avuto ragione lui perché a confezionare il gol vittoria ci hanno pensato i neo-entrati Simeri e Scavone. Il primo è stato fortunato nel vedersi trasformare un tiro strozzato in un assist d’oro e il secondo ha sfruttato l’occasione per infilare Mengoni e regalare tre punti di platino a un Bari cinico e spietato. Bari con un piede in B, Vibonese a un passo dalla D.