Avellino, Gautieri: «Le assenze non sono un alibi, contro il Palermo dobbiamo vincere»

Carmine Gautieri, allenatore dell’Avellino, è stato ospite a Prima Tivvù alla trasmissione Contatto Sport.

Ecco alcune parole del tecnico in vista anche della sfida al Palermo:

«Aver trovato un gruppo ben disposto al lavoro è stato importante. Dal primo giorno ho trovato ragazzi disponibili, uniti, desiderosi di far bene. Questa è una squadra che ha qualità, che può giocare palla a terra senza aver paura di sbagliare e se sbagliano devono avere la consapevolezza di poter riprovarci. E’ un gruppo ben disposto al lavoro e che è voltato al sacrificio. Kragl? E’ un giocatore importante, di categoria superiore. Ha numeri importanti, qualità, un gran tiro, è un giocatore che tende sempre ad andare avanti, perché è offensivo. Ma il ragazzo riesce a capire anche i compiti che deve fare come mezz’ala, si sta calando nella parte bene e credo che giocatori come Kragl in questa categoria sono pochi. Sta capendo cosa gli chiedo, e ha ancora tanti margini di miglioramento sia fisico che atletico»

«Tre partite senza subire gol? Abbiamo lavorato molto. Scognamiglio è un giocatore importante, ha una carriera alle spalle che parla per lui, è molto importante. Senza poi tralasciare Silvestri, Dossena, Bove. Io alla squadra chiedo che bisogna difendere anche quando si attacca, cioè che i difensori siano sempre sull’avversario anche quando si sta offendendo, perché se si perde palla si è subito pronti a recuperare palla o a portare il pressing agli avversari. Assenze e covid? Vediamo domani chi avremo a disposizione, ci sono dei tamponi fa fare. Vediamo come possiamo lavorare per il Palermo. Come ho sempre detto io sto lavorando sia sul 3-5-2 che con il 4-3-3, vediamo come evolverà la settimana, e se saremo in emergenza vedremo se cambiare modulo e passare a una difesa a 4».

«Palermo? Abbiamo delle assenze, ma abbiamo una rosa ampia ma la prepareremo al massimo per vincere. Faremo una partita tosta, sapendo che affronteremo una squadra di qualità, che lotta per i nostri stessi obiettivi, noi vogliamo vincere e continuare la striscia da cui veniamo. Le assenze non sono una giustificazione».