Ascoli-Palermo rinviata, volo da incubo per i rosanero. Mirri: «Il pilota ci ha detto che una cosa del genere non gli era mai capitata in 30 anni di lavoro»

L’edizione online de “La Gazzetta dello Sport” riporta le parole del presidente del presidente del Palermo Dario Mirri il quale ha raccontato quanto accaduto ieri in aeroporto.

Ecco le sue parole:

«Fortunatamente l’incidente è avvenuto a una quota più bassa, se non fosse stato così il vetro avrebbe potuto spaccarsi e la situazione peggiorare. Con la sua esperienza, il pilota, un ex di Alitalia, ha limitato il peggio e una volta atterrato ci ha detto che una cosa del genere non gli era mai capitata in 30 anni di lavoro. Cambiare il cristallo del vetro anteriore era impossibile, così come era difficile trovare un nuovo slot per il decollo – aggiunge il presidente rosanero -. Aeroitalia, la nostra compagnia che usiamo spesso per le trasferte in charter, l’ultima a Perugia, ha dovuto quindi trovare un aeromobile sostitutivo. Quello adatto però non era in zona: era da poco partito da Roma per dirigersi a Bergamo, avrebbe dovuto poi effettuare le procedure di rifornimento e arrivare in Sicilia. Alle 3.50 in punto – dice Mirri -. Nel frattempo abbiamo mandato i nostri calciatori a riposare in un hotel vicino all’aeroporto Falcone e Borsellino, il Magaggiari, rimasti però con il cellulare acceso. Nel frattempo, noi eravamo continuamente in contatto con la Lega, la Questura e l’Ascoli. Dobbiamo renderci conto di quante persone ci siano dietro all’organizzazione di un match e quanto sia complicato spostarlo. Una volta monitorata la situazione, la Lega ha optato per lo spostamento a domenica secondo le esigenze di tutti i soggetti interessati».