Altre Siciliane: Trapani, idee Esposito-Bentivegna. Via Sodinha e Basso

“Sono le ultime ore di Sodinha in granata. Ormai la strada della risoluzione del contratto fra il Trapani e il talentuoso trequartista brasiliano è già tracciata, e manca solo l’ufficialità all’interruzione del rapporto. Una scelta dettata principalmente dai malanni fisici del giocatore, che ha totalizzato appena 3 presenze in campionato, pur essendo partito bene nelle amichevoli e in Coppa Italia. Si libera, quindi, un posto tra i “senior”, già occupato dall’arrivo di Luca Nizzetto. ADDIO Un’altra risoluzione potrebbe essere quella di Simone Basso, che non riprenderà a giocare prima della prossima stagione (il suo contratto scadrà il 30 giugno 2016), a causa dei postumi del grave infortunio al ginocchio rimediato contro il Vicenza e del conseguente intervento subito. In linea teorica, quindi, si aprirebbe l’opportunità per l’inserimento di un altro calciatore esperto. «Per ogni giocatore in arrivo, ce ne deve essere uno che va via» ha detto il presidente Morace a Faggiano. E il ds sta agendo con questa direttiva ben precisa. Pensare di portare a Trapani giovani interessanti non è un problema. Così, si attende sempre l’ufficialità di Deiola (Cagliari) e l’attenzione rivolta a Bentivegna (attaccante classe ’96, di proprietà del Palermo, 15 presenze e un gol con il Como) è fondata. Più complesso leggere dentro le intenzioni del club granata sulla questione dei “senior”. DIFENSORI Dopo aver cercato il difensore Borghese (Como), nel mirino è finito anche Andrea Esposito (Latina, classe ’86, IPP): è il segnale che si pensa ad un rafforzamento della retroguardia. Infine, l’attaccante: sempre l’obiettivo più difficile da raggiungere. Non è da escludere che lo si possa realizzare anche intavolando uno scambio alla pari. In questo caso, dovrebbe essere sacrificato uno dei calciatori più prestigiosi dell’organico (magari Nadarevic). Più complicato immaginare, invece, che il Trapani possa privarsi di Coronado (il brasiliano interesserebbe al Carpi)”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”