Altre siciliane, Moriero: «Allenare il Catania è come essere chiamato dalla Juventus o dall’Inter»

Dopo l’esonero di Giuseppe Pancaro, il Catania ha trovato in Francesco Moriero il nuovo allenatore per concludere al meglio questo sciagurato anno. Ecco le sue prime parole nella presentazione: «Essere chiamato dal Catania è un orgoglio, questa equivale ad una chiamata di Juventus o Inter. Per me è uno stimolo. Voglio fare uscire questa squadra forte da un momento complicato. Conosco bene tutti i calciatori, ho avuto Calil, Russotto, Nunzella e Lupoli. Hanno ottime qualità tecniche. Ho voglia di giocatori che abbiano entusiasmo e voglia di vincere, come me. Mi aspetto che tutti diano qualcosa in più dal punto di vista mentale e fisico, voglio che la squadra detti il gioco e s’imponga entusiasmando i tifosi. C’è tanto lavoro mentale da fare, ma la squadra ha già ben risposto nell’allenamento di ieri. Io dovrò farli esprimere al meglio, proponendo un calcio propositivo, che abbia voglia di vincere. Questa è la medicina giusta, dobbiamo diventare più squadra e crescere in mentalità. Questo è ciò che vuole anche il tifoso. Siamo in Lega Pro, solo con il lavoro ne possiamo uscire tutti insieme. Dovremo scendere in campo e preparare queste 10 partite come quasi fossero delle finali. Sono convinto di far bene, ho fatto di tutto per volere il Catania che per me è un top club. Ho messo da parte la mia carriera da allenatore, adesso dovrò fare di tutto per tirare fuori il Catania da questa situazione».