Alluvione Palermo: scatta la protesta. Adesso i cittadini vogliono il risarcimento dei danni

L’alluvione di mercoledì scorso a Palermo ha lasciato adito a numerosi strascichi e polemiche. Infatti secondo quanto riporta “Palermo Today” adesso i palermitani chiedono il risarcimento dei danni. Mercoledì alle 17 si terrà una protesta proposta dal centro sociale “Anomalia” e da “Potere al Popolo”. Di seguito le parole degli organizzatori: “Un momento aperto di discussione e confronto in cui riconoscersi come comunità e agire come tale per intervenire sulla propria città, per prevenire nuovi rischi e potenziali tragedie. Per richiedere la messa in sicurezza del territorio e il risarcimento dei danni. Proprio per questo, peraltro, si è costituito un team di tecnici professionisti preposto a valutare l’eventuale sussistenza di profili di responsabilità civile e penale, una sua rappresentanza sarà mercoledì in piazza con  un banchetto atto ad  una prima raccolta dei casi. Nonostante il rischio reale in cui la cittadinanza è incorsa – si legge in una nota –  si è  assistito al classico rimpallo delle responsabilità, una costante  nel mondo delle cariche pubbliche. A nostro avviso le responsabilità sono di tanti, trasversali, croniche. La manutenzione da parte del Comune – e delle sue partecipate – della rete idrica e fognaria non è sufficiente; i progetti di adeguamento della rete stessa non sono mai stati attuati nonostante i tanti proclami; i commissari di Regione e Stato non hanno prodotto nulla; le risorse a disposizione dei Comuni non sono abbastanza;  la Protezione civile  non ha funzionato come doveva. Discutere, analizzare e intervenire sulla questione significa anche ragionare e condannare politicamente tutti i livelli istituzionali responsabili dell’accaduto. Nessuno escluso. Che sia chiaro, non daremo alcuno spazio a passerelle politiche, non daremo occasione ai soliti sciacalli di approfittare di questa tragedia – per fortuna – sfiorata. Non crediamo in quelle retoriche politiciste ed elettoraliste che vogliono semplificare il problema al solo scopo di lanciare la campagna elettorale! E’ importante inchiodare alle proprie responsabilità le istituzioni. Palermo deve rialzarsi e la comunità tutta deve rendersi protagonista. Non c’è più tempo, non possiamo aspettare l’ennesima tragedia”.