Aglietti presenta Lecco-Cittadella: «Dobbiamo regalarci una soddisfazione, lavorare così è pesante»

In vista del prossimo match tra Lecco e Cittadella, il tecnico Aglietti è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.

Di seguito le sue parole:

«Il peso delle partite non ci dev’essere, la testa dev’essere libera perché non abbiamo più niente da perdere. Dobbiamo provare a raggiungere qualcosa di quasi impossibile attraverso un pensiero positivo, con la preoccupazione arrivano gli episodi negativi. La situazione pesa, ma non possiamo continuare a pensare in negativo, il nostro cammino è quasi segnato, ma possiamo giocare con la mente libera e l’incoscienza per ottenere delle vittorie che possano darci speranza. In campo i ragazzi devono dimostrare di avere voglia di lottare e finire bene la stagione anche se la situazione è disperata. Dobbiamo regalarci e regalare una soddisfazione».

«Partite utili per il futuro? Sono valutazioni che vanno fatte con la società e con le persone che potrebbero essere qui la prossima stagione. Forse il discorso è prematuro, bisogna aspettare qualche partita, ci sono giocatori di proprietà e avrebbero bisogno di visibilità, ma va meritata sul campo perché non faccio questi ragionamenti. I ragazzi devono giocare e sputare sangue. – continua Aglietti – Speriamo che a Pasquetta possa esserci una soddisfazione, per me è una situazione non semplice perché pensavo di essere in una posizione diversa a questo punto, capisco la delusione dei tifosi, ma ora serve compattezza. Sul Cittadella? Lamanna è rientrato in gruppo, devo riflettere bene sul da farsi. Celjak è rientrato, Guglielmotti è squalificato e Louakima infortunato. Inglese? Sta bene, fisicamente sta crescendo e ha bisogno di un gol. Ionita e Salomaa sono andati in nazionale e hanno avuto un gran dispendio di energie. Il Cittadella ha fatto come noi, ma aveva messo tanto fieno in cascina nell’andata. Con la testa sono fuori dall’acqua, ma in questa Serie B si fa presto ad andare in difficoltà. Sicuramente ci saranno due squadre non in forma sul campo, ma dobbiamo regalarci una soddisfazione perché lavorare così è pesante»