Aggredita la figlia di Grassadonia prima di Pescara-Salernitana. Il tecnico: «E’ una vergogna»

A meno di due giorni dalla sfida fra Pescara e Salernitana, la figlia di Gianluca Grassadonia, tecnico degli abruzzesi, è stata aggredita a Salerno.

«È una vergogna» ha commentato il tecnico, scosso per l’aggressione subita dalla figlia Paola, di appena 18 anni, mentre si trovava nei pressi della sua abitazione.

Dura la condanna della Salernitana: “L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali”.