Gazzetta dello Sport: “Fernandes è il talismano Samp, Palermo raggiunto al fotofinish. Rosanero avanti con Nestorovski, ma al 94’ un missile del portoghese evita a Giampaolo il 5° k.o. consecutivo”

“Ci vuole un missile per far girare la ruota del destino. Bruno Fernandes cancella con un destro potente all’ultimo secondo la quinta sconfitta consecutiva della Sampdoria e, quando ormai tutti pensavano ad una sorta di maledizione, restituisce a tutti la fiducia nel futuro. Quella nelle idee di Giampaolo nessuno l’aveva persa, né i giocatori, che hanno continuato a proporre gioco pure quando tutto pareva franare, né gli spettatori, pronti incoraggiare anche di fronte all’ennesimo possibile tracollo. DISTRAZIONE E invece stavolta la beffa non è arrivata, perché di beffa si sarebbe trattato. La Sampdoria rischiava di pagare a caro prezzo l’unica distrazione dell’incontro. Un momento particolare, con l’infortunio di Quagliarella (alla fine si riveleranno semplici crampi), l’attesa per la sua sostituzione e una rimessa laterale a centrocampo: il Palermo la batte velocemente, Sala non se ne accorge e si perde Aleesami, Skriniar perde il tempo sul cross basso, Nestorovski stoppa, mira e fa centro con freddezza. POCO PALERMO È l’unico vero tiro in porta degli ospiti, che nel primo tempo si erano resi pericolosi solo con due ripartenze nate da un’idea di De Zerbi. Il tecnico dei siciliani, infatti, cerca di sfruttare lo spazio libero sulle corse laterali avanzando molto i terzini una volta in possesso di palla: lancio veloce per Rispoli o Aleesami e via in contropiede, una volta conclude debole Nestorovski, l’altra spreca tutto Hiljemark. Tutto lì. Il resto è solo Sampdoria, che non ha l’Alvarez più lucido, né il Muriel travolgente di qualche settimana fa, ma cerca sempre il gioco, stavolta facendolo partire dalla zona dei difensori, soprattutto con Silvestre. MOLTA SAMP Hiljemark è pigro nei rientri, così dalla sua parte Barreto trova spazi che non sfrutta rapidamente. Le occasioni comunque fioccano e il portiere Posavec si esalta respingendo tre volte Muriel, stoppando i colpi di testa di Barreto e Skriniar. Hiljemark ribatte una conclusione ravvicinata di Quagliarella, Muriel in azione personale fallisce il bersaglio. Allo scoccare del quarto minuto di recupero, però, Posavec non può nulla sul destro potente di Fernandes, sempre insidioso arrivando dalla panchina (traversa a Bologna, gol a Cagliari e bis con il Palermo), che restituisce il sorriso a Giampaolo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.