Giornale di Sicilia: “Ecco il meccanismo Zamparini scoperto dalla guardia di Finanza. Quando chiamò Baiguera…”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, parla di come i conti in casa rosanero siano precipitati sotto la gestione dell’ex patron Zamparini. Ecco quanto si legge: “Il meccanismo era stato scoperto dalla Guardia di Finanza e il procuratore aggiunto di Palermo Salvatore De Luca e i pm Andrea Fusco, Dario Scaletta e Francesca Dessì lo hanno consegnato con tutti gli atti d’indagine al capo degli inquirenti della Federcalcio, Giuseppe Pecoraro,e al suo vice, Giuseppe Chinè, il 31 gennaio. Per offuscare la portata truffaldina dell’operazione, era stato deciso un versamento di 4 milioni per pagare una parte della cessione della Mepal (proprietaria del marchio e a sua volta appartenente al Palermo) alla società lussemburghese Alyssa: operazione che passò da un conto estero di Greta Zamparini e dalla Kalika, che era di Zamparini e della moglie, Laura Giordani. Ma non solo.Nel verbale del Cda del 20 giugno 2016, l’operazione era stata presentata dall’«imprenditore friulano ai consiglieri di amministrazione della società, ossia il figlio e la moglie», rimarcano Pecoraro e Chinè, «con enfasi e toni trionfalistici», come se fosse stata «portata a conclusione dopo “una lunga trattativa”», foriera di «grandi vantaggi»”. Continuando a leggere, si parla anche dell intercettazioni con Angelo Baiguera, ex dirigente rosa: “Ma nelle intercettazioni col suo braccio destro Angelo Baiguera, l’8 e il 9 maggio 2017, Zamparini rivelava i retroscena alla sua maniera: «Mepal e Alyssa non sono niente altro che operazioni finanziarie per ottimizzare il bilancio, stop, chiuso…ma finanziaria vuol dire di bilancio, non di soldi… Una operazione secondo le leggi e dal punto di vista patrimoniale non conta un ca…»”.