Repubblica: “Lega commissariata si apre uno spiraglio per il caso nazionali. I dettagli”
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha deciso di parlare dell’assemblea della Lega di serie B che si è tenuta nella giornata di ieri. Ecco quanto si legge: “Un’altra fumata nera e la nomina del commissario straordinario Mauro Balata da parte del presidente federale Carlo Tavecchio per la mancata elezione del presidente della Lega di B. Ecco come è finita l’assemblea di Lega che ieri, fra le altre cose, doveva affrontare l’ipotesi del rinvio delle partite in concomitanza con le date Fifa per le squadre di B che prestano i calciatori alle rispettive nazionali. Una situazione che il Palermo guardava con parecchio interesse visto che già in occasione della partita di Brescia la squadra di Tedino si è presentata in campo senza otto titolari e che rischia di ripetersi in occasione di Palermo-Parma del prossimo 8 ottobre se il commissario non dovesse prendere una decisione in merito.
L’assemblea ieri non si è costituita per la mancanza del numero legale. A presentarsi sono state solamente dodici società sulle quindici necessarie per la validità della riunione. Fra i dieci club che non si sono presentati, sembrerà strano, c’era anche il Palermo. Quello che appare come un controsenso, però, potrebbe essere spiegato dagli accordi informali che il giorno prima sarebbero stati raggiunti fra le società che hanno deciso di fare saltare ancora una volta il banco, consegnando il governo della lega di B al commissariamento. E proprio il commissario straordinario Mauro Balata ha il potere di snellire le procedure e decidere sull’eventuale rinvio. È ovvio che l’accordo preso nel corso della riunione informale si basi più sugli altri punti che erano ieri all’ordine del giorno fra mutualità, diritti televisivi, limiti di tesseramento e tetto di ingaggi fino alle sponsorizzazioni, che sulla necessità di affrontare la proposta del rinvio gare, visto che fino ad ora ogni istanza era stata bocciata. Ma evidentemente avere una big come il Palermo fra le squadre dissidenti è stato importante al punto da garantire comprensione per le necessità rosanero e un appoggio futuro per le istanze di Zamparini davanti al commissario straordinario.
Per quanto riguarda la questione nazionali Balata, che è operativo già dal momento della nomina di ieri pomeriggio, nelle prossime ore potrebbe avviare delle consultazioni fra le società e decidere di accogliere o meno la richiesta del Palermo che riguarda la partita in casa contro il Parma e quelle in trasferta contro Cremonese e Carpi.
In viale del Fante si guarda con ottimismo alla possibilità di ottenere il rinvio delle partite in questione e non si spiega altrimenti il deciso cambio di rotta nelle strategie societarie, almeno a giudicare dalle parole di Zamparini pronunciate non più tardi di venerdì scorso attraverso il sito ufficiale del club. «All’assemblea di mercoledì andrò anch’io – aveva detto il proprietario del Palermo – protesterò per una situazione assurda. Se una società retrocede dalla A con tutti i nazionali che deve fare, non gioca più in campionato perché non ha giocatori a disposizione? C’è una lacuna che andava colmata per tempo e non è stato fatto nulla. Qualche presidente ha fatto dichiarazioni pro domo sua, ma queste sono cose che deve decidere la federazione e non la lega».
In realtà il Palermo non si è presentato, la Lega non ha deciso e la Federazione ha nominato un commissario che resterà in carica fino al 31 dicembre e che entro il 10 ottobre deve provvedere ad adeguare statuto e regolamento di lega. Fino a che non saranno adeguati i regolamenti, però, non si potrà convocare nessuna assemblea di lega, unico organo che a parte il commissario straordinario può decidere sul rinvio di una partita di campionato. Incroci e accordi che certamente saranno stati presi in considerazione nella riunione informale dai ventidue presidenti di serie B che rivendicano la regolarità del campionato a garanzia di tifosi e appassionati che sempre meno riescono a capire le dinamiche di palazzo”.
