Repubblica: “I giorni difficili di Zamparini, tra vendita della società e guai con il fisco. Se saltano gli americani…”

“Il problema, così come da qualche tempo si sospettava, non è soltanto il Palermo, ma l’intero impero di Maurizio Zamparini. L’imprenditore friulano, infatti, è alle prese con una serie di difficoltà che riguardano tutte le sue aziende e nelle quali la società rosanero non è che una delle tante espressione. Che Zamparini non navigasse più nell’oro lo aveva detto per primo lo stesso patron, ma probabilmente nemmeno lui immaginava di trovarsi davanti a un bivio nel quale l’esigenza di trovare nuovi soci e nuovi finanziatori diventasse una priorità. E invece è proprio così e l’ultima notizia sulle difficoltà economiche di Zamparini, che comunque continua a mantenere un patrimonio immobiliare che si aggira intorno a un miliardo di euro, arriva dal “Sole 24 ore” che racconta di come il presidente del Palermo abbia un debito con il Fisco di 99 milioni di euro. Una somma enorme che viene fuori da 54 milioni di tasse non pagate e 45 milioni di sanzioni e interessi. Cartelle esattoriali non pagate per un periodo che va dal 2002 al 2013 e che rischia di far precipitare Zamparini nel baratro. Una querelle, quella tra il patron rosanero e il fisco, che va avanti da tempo, tanto che , qualcuno ricorderà, qualche anno fa Zamparini diede vita al “Movimento per la Gente” che aveva come primo obiettivo la guerra a Equitalia. Una battaglia che evidentemente non è piaciuta al fisco che adesso ha presentato il conto all’imprenditore friulano. Un guaio che si somma ad altri guai che hanno messo Zamparini ormai all’angolo: dai decreti ingiuntivi del Tas sulla vicenda Dybala – Mascardi per la quale il presidente avrebbe pagato già una prima rata di cinque milioni di euro, al pignoramento di 200 mila euro da parte di Riscossione Sicilia. Dal fido bloccato da parte di Unicredit, al contenzioso con la Banca Popolare di Vicenza che ha messo Zamparini in cima alla lista di debitori insolventi per un somma di 57 milioni, vicenda questa nella quale Zamparini ha dichiarato di essere vittima. Insomma, il quadro non è roseo e, solo per limitarci al campo strettamente sportivo, è sotto gli occhi di tutti che il momento del presidente del Palermo è più nero che rosa. Ed ecco perché, anche agli occhi dei tifosi ma non solo, diventa fondamentale l’incontro che il patron avrà all’inizio della prossima settimana o lunedì dell’altra settimana ancora con i rappresentanti del fondo americano interessato al Palermo ma, come detto, alla galassia Zamparini nel suo complesso. Il fondo, infatti, è pronto a investire i suoi soldi nella grande distribuzione, nel mega progetto da 800 milioni di Grado, nell’energia alternativa, nell’agricoltura biologica e negli altri campi nei quali opera il “Gruppo Zamparini”. Il problema è capire se il lavoro preparatorio che c’è stato in questi giorni porterà a qualche risultato. Zamparini in prima persona è stato a Londra per una serie di contatti, ma adesso bisogna chiudere. Le parti si vedranno in un incontro da dentro o fuori. Se Zamparini convincerà il fondo Usa allora per le sue aziende inizierà una nuova era. Venderà il Palermo e tenendo probabilmente solo una minima parte di quote senza avere più voce in capitolo. Se invece le cose non andassero in porto, per il Palermo e le altre sue società, si dovrebbe ricominciare d zero con scenari del tutto imprevedibili e che non promettono nulla di buono”. Questo quanto riportato da “Repubblica.it”.