Zamparini: «Venezia e Palermo? Il ricordo piu’ brutto e’ quello delle istituzioni. Punto»

Maurizio Zamparini torna a parlare e lo fa a ridosso del suo 80esimo compleanno, essendo nato il 9 giugno del 1941 a Bagnaria Arsa. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni dell’Italpress:

«Del mondo del calcio mi e’ rimasto solamente il bello, lo amo. E’ bellissimo».

«Il ricordo piu’ brutto e’ quello delle istituzioni. Punto. Venezia e’ stata una esperienza bellissima, quando sono andato via, checche’ ne dicano i disinformati, ho regalato la squadra a Dal Cin con 4 miliardi di lire di attivo e senza una lira di debito, lui (Dal Cin, ndr) dopo tre-quattro anni se li e’ mangiati e l’ha fatta fallire. Io ho solamente portato via tutti i giocatori che mi servivano per il Palermo che ho tra l’altro pagato, sto parlando di Maniero e gli altri che sono venuti in Sicilia, dove siamo arrivati poi quarti in serie B. Ho un bel ricordo di Venezia, una citta’ piccola, dove non si poteva fare calcio ma sono felice che siano tornati in Serie A, non pensavo ci riuscissero. Ma in generale puo’ arrivarci qualsiasi squadra se trova una parte finanziaria che la sorregge e investe».