Tuttosport, ex rosa: “Belotti-Glik, opposti granata: l’attaccante è pressoché certo della conferma, il difensore quasi ceduto al Monaco. E tra i due…”

Tra un Andrea Belotti che salvo svolte inattese sarà il perno dell’attacco granata di Sinisa Mihajlovic, e un Kamil Glik che è a un passo dal trasferimento al Monaco, c’è una rosa di giocatori che balla tra una conferma più o meno probabile e l’addio al Toro. I portieri Particolarmente in divenire la questione relativa ai portieri. Certo è che in ritiro andrà Alfred Gomis, reduce da una stagione decisamente positiva a Cesena, in Serie B. L’italo-senegalese se la giocherà da secondo, mentre resta da capire a quale numero 1 si vorrà affidare il tecnico serbo. Orientato, comunque, verso un portiere di esperienza che possa fare da chioccia a Gomis. Tra i papabili resiste Albano Bizzarri (piace molto anche al Pescara). Uno tra Daniele Padelli e Salvador Ichazo se ne andrà, Luca Castellazzi, invece, potrebbe ancora fare una stagione da terzo. I difensori Ribadito che Kamil Glik chiuderà la sua esperienza a Torino dopo cinque stagioni, almeno altri tre elementi della retroguardia della passata stagione sono in bilico. Il primo è ovviamente Bruno Peres, assieme al centrale polacco l’elemento ritenuto sacrificabile per finanziare il mercato in entrata (le due cessioni dovrebbero portare nelle casse granata più di 35 milioni di euro). Sul brasiliano, più di altre, rimane calda la pista che lo porta alla Roma. Ieri data pure sulle tracce di Davide Zappacosta, già sondato dal Sassuolo come dalla Fiorentina. Pure Nikola Maksimovic ha una lunga fila di pretendenti, ma lunga è anche la scure che Mihajlovic è pronto a a calare sulla dirigenza in caso di cessione del difensore serbo. Viene poi valutata la posizione di Cesare Bovo, che da un punto di vista economico sarebbe utile vendere in questa sessione di mercato (ha il contratto in scadenza nel 2017). Tutti gli altri hanno alte chance di restare a Torino, anche se di Avelar vanno valutate le condizioni fisiche. I centrocampisti Un altro che dal 1° febbraio può accasarsi altrove, e dal quale il Toro vorrebbe monetizzare qualcosa è Alessandro Gazzi. Per il quale si è rallentata, ma non del tutto, la pista Cagliari. Chi non frequenterà più la Sisport è Alexander Farnerud, dal 1° luglio libero di accasarsi altrove a parametro zero. I gioiellini Daniele Baselli e Marco Benassi al 90% rimarrano alla casa madre, e le percentuali sono più o meno simili sia in riferimento ad Afriyie Acquah che a Giuseppe Vives. Gli attaccanti Fuochi d’artificio nel reparto offensivo, quello dal quale Urbano Cairo e Gianluca Petrachi sono partiti per costruire il Toro che verrà. Iago Falque è virtualmente un calciatore granata, Adem Ljajic lo diventerà quando troverà l’accordo con i granata sull’ingaggio (1,9 milioni netti l’anno senza bonus). Oltre ad aver messo a disposizione di Mihajlovic gli esterni/trequartisti necessari per varare il nuovo modulo (4-3-3 oppure 4-3-1-2), la società granata ha già provveduto ad acquistare il centravanti puro che risponde al nome dell’argentino Lucas Boyè. Non è da escludere, comunque, l’apertura di un fronte di mercato per un altro centravanti. Ciro Immobile ha fatto sapere senza troppi giri di parole che vuole cambiare aria, e a meno di nette inversioni di rotta lascerà il Toro (ieri si è fatto sotto il Napoli). Incerta la situazione di Maxi Lopez (più dentro che fuori, comunque), come di Josef Martinez. Venezuelano che può anche agire da riferimento centrale, ma che si trova più a suo agio a giocare in tandem oppure partendo da posizione esterna. Le conclusioni Questa, allo stato dell’arte, la fotografia dell’attuale rosa granata. Se la dirigenza lavorerà bene, puntando e chiudendo in tempi ragionevoli le trattative, diversi saranno i nomi depennati e quelli aggiunti alla lista nelle prossime tre settimane. Il 14 luglio i granata partiranno per Bormio, dove Mihajlovic si aspetta di lavorare con il gruppo (quasi) al completo.” Questo quanto riporta l’edizione odierna di “Tuttosport”.