Terremoto nel Catania: Pagliara lascia il club, “Non mi riconosco nel progetto”

Terremoto nel Catania, Fabio Pagliara ha lasciato la società. Di seguito la lettera scritta da Pagliara riporta da “Il Catanista”:

“Molti mi chiedono. E una risposta credo vada data. Vorrei essere chiaro. Semplice. Ho avuto notizia della presentazione della “Card” del Catania, concepita come una “raccolta fondi” a sostegno della SIGI e del suo sforzo per salvare titolo e categoria. È legittimo, ma non è il mio progetto (che parlava di membership, ma in una ottica successiva di crowdfunding, azionariato diffuso, e di coinvolgimento attivo dei tifosi. E specialmente in coerenza della filosofia “Glocal” dell’intera idea di sviluppo ); faccio ugualmente di cuore il mio in bocca al lupo per il successo dell’iniziativa. Senza polemiche e senza nessun problema contrattuale o di ruolo, sfido chiunque a sostenere il contrario, preferisco aspettare e tifare Catania e per il Catania, cosa che potrò fare anche in assenza di un ruolo operativo di alcun tipo.Spero e penso di essere stato utile alla salvezza di matricola e Società, mettendoci la faccia (e le idee) quando tutti pensavano che non vi fosse alternativa al fallimento. Rifarei tutto quello che ho fatto e ci rimetterei ancora una volta la faccia. Continuo a pensare che quanto prospettato in questi mesi, con il contributo del sottoscritto e grazie all’esperienza professionale maturata negli anni, possa rappresentare il futuro, in un mondo del calcio che fatica a cambiare passo e prospettiva.Si dovrebbe avere il coraggio di attuarlo, a prescindere dagli uomini e dalla loro collocazione.Ringrazio di cuore, e sinceramente, i “valorosi” della Sigi per quanto fatto in questi mesi. Non è cosa da poco. Spero, come ho sempre detto, che il progetto possa andare avanti, pur nutrendo legittimi dubbi sulla strada intrapresa. E sono convinto, e me lo auguro davvero, che l’ingresso di Tacopina sia assolutamente compatibile con l’idea iniziale e la possa rafforzare ancora. Forza Catania e buon campionato ai suoi splendidi tifosi!P.S. credo che il Catania Calcio ora abbia bisogno di pensare al campo e che ci si debba concentrare sul calcio giocato. Occorre serenità per far lavorare bene i ragazzi e pensare al futuro. Per questo credo che, essendo chiara con questo post la mia posizione, non sia utile rilasciare ulteriori interviste e alimentare chiacchiere e polemiche. Non servono a nessuno, ma soprattutto non servono al Calcio Catania 1946″.