Stroppa: «Foggia deve crescere, nel secondo tempo Palermo grande squadra»

Di seguito le parole di Giovanni Stroppa, allenatore del Foggia intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Palermo: «Non so fino a che punto conta la condizione fisica e fino a che punta conta il fattore nervoso. Dopo un primo tempo come quello di oggi, una flessione era normale. Ma di contro ci metto un palleggio a volte sbagliato. Abbiamo preso due contropiedi in vantaggio per 1-0, quando doveva essere il contrario. Non so se era paura di vincere, paura di scoprirsi. Negli occhi abbiamo qualcosa che è successo precedentemente. Sicuramente il Palermo ha fatto un secondo tempo da grande squadra, sia fisicamente che tecnicamente. Dispiace però prendere gol con la difesa schierata. In certe situazioni dobbiamo ancora crescere. Il primo tempo è stato eccellente. Abbiamo concesso palla gol solo a Coronado una volta. Bisogna proseguire su questa strada. Agnelli? L’ho tolto perché mi ha detto che non ne aveva più. Ma sapevo di poter contare su Cristian. Credo che a volte sia giusto cambiare modulo, senza però inventare la formazione di domenica. Ad Avellino, ho giocato senza esterni d’attacco perché se non fanno la fase difensiva, non ha senso schierarli. Volevo dar spazio più a Gerbo e Rubin sulle fasce. Nicastro e Fedato invece oggi hanno fatto cose incredibili. Le scelte sono state dettate solo pensando a questa partita. Ora pensiamo a Carpi e poi a Brescia».