Serie C, Baldini sabato può cambiare qualche pedina. Al Palermo ora serve nuova linfa, Dall’Oglio e soci chiedono spazio

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara in programma sabato tra Palermo e Vibonese e le scelte di Baldini.

L’altro Palermo scalpita. Quello che nelle ultime due partite è rimasto a guardare dalla panchina, al massimo entrando a gara in corso. Perché squadra che vince non si cambia e dopo il fragoroso 5-0 sulla Turris, effettivamente, Baldini aveva tutte le ragioni per confermare l’undici del «Barbera», ma dopo l’ennesimo scivolone in trasferta si apre uno spiraglio per modificare qualcosa. E sono in tanti a sperare in un posto libero, per una maglia da titolare che potrebbe diventare concreta per molti di loro. De Rose, contro la Virtus Francavilla, è balzato in testa per minuti giocati da quando Baldini ha preso il comando delle operazioni.

Non è da escludere che sia proprio il centrocampo il reparto dove il tecnico possa pensare di fare qualche modifica, proprio perché lì c’è chi scalpita più degli altri. Dall’Oglio, da quando è tornato disponibile, ha disputato solamente un paio di spezzoni di gara, per un totale di 34 minuti in campo nelle ultime due partite. Pochi, per uno che all’esordio del nuovo allenatore era stato schierato da titolare in mediana, proprio al fianco del capitano. Da allora, opportunità per rivederlo in campo non ce ne sono state, complice una botta alla coscia rimediata proprio a Catanzaro, all’esordio di Baldini sulla panchina rosanero. Il vento di cambiamento che spira sul «Barbera» potrebbe spingere proprio lui, che a Palermo è arrivato per potersi alternare tra mediana e trequarti, ma per il quale non sembrano esserci grosse chance per tornare a giocare alle spalle della punta.

A centrocampo, però, sì. E con lui, coltiva qualche speranza anche Odjer, la cui unica presenza da titolare nel nuovo corso risale alla trasferta di Foggia, ma non è durata nemmeno 40 minuti. Per ritrovarlo in campo per più di un’ora, bisogna scorrere fino al match di Campobasso. In difesa, solo i problemi muscolari di Crivello hanno costretto Baldini a cambiare qualcosa nell’ultima partita. Eppure, in settimana, aveva provato a più riprese Doda sulla fascia sinistra, ma è soprattutto Buttaro a reclamare sul campo, s’intende – una maglia da titolare. Perno indiscusso della retroguardia con Filippi, il romano classe 2002 è scivolato pian piano fuori dalle gerarchie del nuovo tecnico, che sabato scorso lo ha inserito a gara in corso nel ruolo di terzino destro.

È stato proprio lui a procurarsi il rigore, realizzato poi da Brunori, che ha riaperto la partita a Francavilla. Una prova di affidabilità anche da esterno in una difesa a quattro, da parte di un giocatore che, a dispetto della giovane età, era riuscito ben presto a imporsi come un punto di forza nella linea a tre per i rosanero. Contro la Vibonese, proverà a riprendersi un posto nell’undici di partenza, sperando di poter approfittare dei possibili cambi che si prospettano per la sfida al fanalino di coda del torneo. Sempre tra i giovani, cerca una chance al «Barbera» anche Felici, il cui minutaggio è andato progressivamente calando nelle ultime settimane: 37 minuti (da titolare) a Foggia, 30 in casa con la Turris, 15 a Francavilla. Vede il campo col contagocce anche un altro dei titolari della precedente gestione, ovvero Fella, che nel 4-2-3-1 non sembra avere ruoli adatti alle sue caratteristiche. Tra tutti i calciatori schierati finora da Baldini, l’attaccante di proprietà della Salernitana ha giocato più minuti solo di Doda e Massolo: 93, contro i 90 dei due compagni che, per motivi differenti, hanno marcato presenza solamente per una partita.