Serie A. Il nuovo mercato porta in Svizzera. Tutte le trattative del giorno

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle trattative di mercato in serie A.

Quando Sinisa Mihajlovic, oltre al foglio di via nel dire che «Skov Olsen e Dijks non hanno piacere di restare e devono andarsene», aggiunge «non posso trattenere giocatori che si tirano indietro nel momento in cui la squadra ha bisogno», beh, significa che oltre ai dolorini che avevano dall’allenamento della vigilia (reali) qualcos’altro c’è.

Sarebbe sbagliato dire che il danese (mai convincente con continuità dal 2019) e l’olandese (col quale Sinisa avrebbe avuto una discussione nei giorni scorsi) si sono rifiutati di andare in panchina ma lo strappo è difficilmente ricucibile anche se Dijks, mossa quasi scontata, ieri ha postato un pensiero scrivendo «non è vero come ho letto che non sono felice di giocare qui, sono fiero di indossare la maglia del Bologna e darà tutto fino alla fine». Così, i due (visti ridacchiare all’intervallo di Verona-Bologna scendendo dalla tribuna punitiva) andranno molto probabilmente altrove: su Skov Olsen (oltre a Rangers ed Herta Berlino) c’è il Bruges che sarebbe pronto ad offrire 7 milioni di euro, ovvero uno in più di quanto il Bologna pagò il danese. Verona, Sampdoria e Standard Liegi, invece, sono sul laterale sinistro olandese (di lui si contano più le assenze, anche rumorose, che le presenze) mentre sono da valutare le volontà del Sassuolo su Vignato e Sansone.

Aebischer e Ramsay «Credo che un centrocampista arriverà» ha detto Mihajlovic. Serve rispettare l’indice di liquidità, o con un anticipo di soldi (di marzo) di Saputo o con una cessione definitiva: Michel Aebischer è comunque vicino (chiusura a 5 milioni), anche se lo Young Boys chiedeva 6 milioni di euro. Calvin Ramsay (laterale destro dell’Aberdeen) potrebbe essere il secondo rinforzo ma solo quando Skov Olsen sarà uscito. Mihajlovic vuole un vice Arnautovic: ma Santander non vuole muoversi e le sole uscite di Falcinelli e Van Hooijdonk (Heerenveen) potrebbero non bastare. della fiducia.

Cantiere aperto La Salernitana è alla ricerca di rinforzi in ogni reparto per provare la rincorsa salvezza. Il neo d.s. Sabatini ha messo nel mirino un attaccante, già noto agli scout italiani per le buone prestazioni nel campionato svizzero con la maglia dello Young Boys. Si tratta di Jean Pierre Nsame, un giocatore vicinissimo al suo approdo a Salerno in prestito secco, con i granata che potranno esercitare un diritto di riscatto fissato a circa 3 milioni. Una punta veloce e fisica, il camerunense è stato già in odore di arrivare in Italia nelle scorse stagioni, ora si schiudono le porte della Serie A. Poi si passerà al portiere che sarà Sepe, proveniente dal Parma. A seguire un difensore centrale, identikit che porta all’argentino Fazio, un gigante che Sabatini conosce molto bene e l’esterno Mazzocchi dal Venezia. Si stringe anche per Emil Bohinen, norvegese di proprietà del Cska di Mosca, un classe 199 che può essere la sorpresa di questa sequenza di innesti.