Repubblica: “La Gumina sfida Nestorovski per un posto da titolare. A Parma…”

Dai dubbi alle certezze. Nino La Gumina, da ragazzo promettente del settore giovanile a titolare al posto del capitano Ilija Nestorovski. Se nel corso di questa stagione l’attaccante palermitano era riuscito a trovare spazio anche per l’assenza di Nestorovski, adesso il diritto a considerarsi il titolare di questa squadra se lo è conquistato sul campo segnando quei gol che gli erano mancati per più di metà campionato. Quando ha trovato la continuità di impiego e ha guadagnato sicurezza ha iniziato a segnare con regolarità: quello di giovedì sera, infatti, è stato il suo quarto gol in campionato, il terzo di fila, il quinto stagionale se si conta anche il gol segnato al Cagliari in coppa Italia ad agosto. A Chiavari, Nestorovski è rimasto in panchina e La Gumina ha giocato la sua quinta partita da titolare di fila. È vero che il capitano era reduce dagli impegni con la sua nazionale e aveva giocato l’ultima partita con la Macedonia appena 48 ore prima, ma se ce ne fosse stato bisogno Nestorovski non si sarebbe tirato indietro al punto che si è anche scaldato quando non ha vissuto la partita dalla panchina alzandosi e risedendosi in continuazione. A tutti gli effetti, quella di giovedì è stata una scelta tecnica e non è da escludere che anche a Parma possa capitare la stessa cosa. Nelle decisioni di Tedino c’è sempre stato il merito fra i criteri oltre che ovviamente lo stato di forma. Il rendimento in funzione degli obiettivi della squadra, poi, a nove giornate dalla fine del campionato diventa fondamentale per raggiungere la promozione in serie A. Chi si gode la voglia di mettersi in mostra dell’uno sull’altro è Tedino che da uno stato di crisi permanente per diversi ruoli, almeno in attacco ha la certezza che può scegliere per il meglio. Da quando La Gumina ha iniziato a giocare titolare contro l’Ascoli ha segnato tre gol in cinque partite. Nestorovski, invece, nello stesso arco di tempo ha segnato un gol in tre partite e le ultime due le ha saltate. Alla vigilia delle convocazioni da Zamparini era arrivata una stoccata per il macedone. « Merita un voto basso — aveva detto il patron — Il Nestorovski di questo periodo sicuramente non ci mancherà». Parole di tutt’altro tenore, invece, nei confronti di La Gumina. «Sono felice per lui, questo ragazzo sta dimostrando il suo valore e il fatto che sia di Palermo è bellissimo per i tifosi e per me». A sentire i diretti interessati una rivalità fra loro non c’è, ma a nessuno piace rimanere a guardare. L’unica soluzione è giocare insieme. Tedino per più di metà campionato ha aspettato che la squadra fosse in grado di supportare loro due più Coronado. A lottare per guadagnarsi un posto accanto a Nestorovski è stato La Gumina. Da quando questa scelta è stata provata contro l’Ascoli sono arrivate due vittorie e un pareggio. Se a Parma si dovesse continuare sulla strada dell’unica punta più Coronado, invece, sotto la luce dei riflettori potrebbe esserci il solo La Gumina. Del resto, come si fa a lasciare fuori un attaccante che nelle ultime tre partite ha fatto tre gol? E a guardare la gestione di Tedino delle ultime partite la sensazione è che l’attaccante palermitano sia stato gestito: è vero che ha giocato due partite di fila nel giro di quattro giorni, ma è altrettanto vero che è stato sostituito poco prima della mezzora giovedì e poco dopo la mezzora sia domenica scorsa che contro il Novara. Più o meno quarantacinque minuti in meno di fatica in tre partite che farebbero pensare alla voglia di averlo sempre presente per sfruttarne il momento brillante. A Parma La Gumina ci sarà, chissà che non tocchi a Nestorovski questa volta giocare al suo fianco e non il contrario“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Repubblica”.