Palermo, un solo gol e anche ininfluente. La ripresa non è più un fattore

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui gol dell’attacco rosanero.

La parola equilibrio nella stagione del Palermo sembra proprio non trovare spazio. Nonostante le continue sollecitazioni di Corini ad inseguire la tanto desiderata meta della costanza, la squadra rosanero non l’ha ancora trovata e sono i numeri a darne conferma. Soprattutto se si guarda ai secondi tempi, tornati improvvisamente abulici da un punto di vista realizzativo dopo che per buona parte di stagione erano stati il punto di forza del Palermo, che aveva raccolto punti grazie a zampate in extremis. E visto che non è più così, bisogna interrogarsi anche sui motivi che hanno determinato una tale situazione. Uno, ad esempio, potrebbe essere legato alla condizione fisica, visto che il Palermo troppe volte è apparso sulle gambe nelle seconde frazioni di gioco.

Nelle ultime quattro partite, il Palermo nella ripresa è riuscito a fare male ai suoi avversari solo in un’occasione, ovvero al 94’ contro la Ternana quando Brunori trovò un gol, tra l’altro abbastanza casuale, che non servì, tuttavia, a portare punti in dote. Dunque, una sola rete ininfluente in quattro partite nei secondi tempi che, invece, sono stati nefasti da un punto di vista difensivo. Il crocevia di questo improvviso cambio di rotta è arrivato a Cremona, quando i rosanero tornarono in campo dall’intervallo con un uomo in più e con il risultato a favore di 2-0. Tra il quarto e il quinto minuto della ripresa, però, accadde l’imponderabile e la Cremonese riuscì a segnare due gol in rapida successione che fecero sfumare il sogno di una vittoria di assoluto valore.

Nel match successivo, quello casalingo contro la Ternana, i rosanero subirono ancora due reti nella seconda frazione, passando dall’1-1 al 3-1 per gli umbri, con il Palermo capace di segnare solo quando la partita stava morendo. Stesso discorso a Brescia, con le «rondinelle» che chiusero la pratica Palermo già nell’arco del primo tempo, senza lasciare ai rosanero la possibilità di reazione nei secondi 45 minuti, terminati senza gol. Poi, a Lecco, al rete di Nedelcearu segnata dopo 38 minuti è bastata alla squadra di Corini per avere la meglio sui padroni di casa.