Palermo sogna. Lo sceicco del City offre sei milioni per il club: riammodernare il Barbera. Ecco il primo passo

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul sogno del Palermo, con gli sceicchi del City in trattativa con Mirri.

Palermo sogna. Le voci che da mesi si rincorrono sul futuro della società rosanero sembrano adesso trovare una conferma. Tutto sembra ricondurre al City Group, la holding sportiva che ha come capofila il Manchester City e che da tempo avrebbe messo gli occhi sulla società rosanero.

Quelli che a cavallo di Natale sembravano essere soltanto dei discorsi interlocutori, adesso hanno assunto la connotazione di una vera e propria trattativa con tanto di due diligence ormai alle battute finali e con una valutazione che lo sceicco Mansour avrebbe già fatto: sei milioni per prendere il Palermo con una clausola che prevede che Dario Mirri, attuale presidente del Palermo, resti nella società con una quota di minoranza a e soprattutto con un ruolo di garante sul territorio.

La galassia del City Football Group, infatti, ha già ben dieci squadre nel proprio carnet con il City che rappresenta il fiore all’occhiello di un investimento multimilionario che adesso interesserebbe anche il Palermo. Come detto, le interlocuzioni tra le parti, vanno avanti ormai da mesi e nelle ultime settimane hanno avuto un’accelerazione significativa con i dirigenti del City Group che hanno fatto una valutazione tecnica e finanziaria. È evidente come gran parte della trattativa passi dalla promozione in serie B del Palermo. Una cosa è una squadra in serie C un’altra è una formazione in serie B. Ma quello che conta maggiormente nell’ottica dello sviluppo sportivo dello sceicco Mansour è la possibilità di potere mettere piede nel calcio italiano con una squadra, una piazza e una città dalla grandi potenzialità. Ecco perché in tutta la vicenda assume un ruolo fondamentale la possibilità di realizzare un nuovo stadio o di ristrutturare e riammodernare il “Barbera”.