Palermo, riqualifica infrastrutture sportive insieme al City Group: sopralluogo al Villaggio Santa Rosalia

Interessante iniziativa per migliorare le infrastrutture sportive a Palermo, in collaborazione con il City Football Group.

Come si legge su “BlogSicilia” l’accordo firmato a New York potrebbe apportare significativi vantaggi alla città, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi spazi dedicati allo sport. L’idea è di realizzare al più presto i primi due o tre impianti. Progetti pilota che tracceranno la strada alle altre strutture. La fase dei sopralluoghi indica che l’amministrazione è attivamente impegnata a identificare le migliori aree per questi nuovi impianti, che sembrano essere concepiti come progetti pilota. Questi impianti potrebbero non solo migliorare le strutture disponibili per il calcio e altri sport, ma anche fungere da modello per future iniziative.

Essere all’inizio di questo processo significa che ci sono ancora molti passaggi da completare prima che i progetti prendano forma concreta. Tra questi, la progettazione dettagliata e l’effettiva realizzazione delle costruzioni, che richiederanno tempo e risorse. Tuttavia, l’impatto potenziale sulla comunità e sulle opportunità sportive per i giovani e gli appassionati di sport è significativo.

Il punto d’inizio per l’Amministrazione Comunale potrebbe essere un’area verde di via Alberto Verdinois, nel cuore del quartiere Villaggio Santa Rosalia. Una grande zona verde al momento abbandonata al suo destino. Un ampio appezzamento di terra in cui le erbacce sono alte oltre un metro e al cui interno vi sono ramaglie e rifiuti lasciati sul posto. “Ho convocato per venerdì gli uffici dell’area del Verde, di Rap e Reset per fare un sopralluogo. Al di là di ogni ragionamento, l’area va messa in sicurezza”, ha dichiarato ai nostri microfoni l’assessore al Verde Pietro Alongi. Ma se sul fronte della delega all’Ambiente l’idea è, in questo momento, quella di riqualificare l’area, sul fronte dell’assessorato allo Sport di Alessandro Anello ci potrebbe essere qualcosa in più.

Il 15 marzo scorso, l’esponente della Lega ha firmato un’interrogazione diretta agli uffici del Patrimonio. Un documento sottoscritto inoltre dai consiglieri Salvo Imperiale, Giulia Argiroffi e Viviana Raja. Il quesito posto ai tecnici era semplice. Conoscere lo stato di proprietà di alcuni terreni in città per valutarne eventuali impieghi a servizio della collettività. Nell’elenco rientravano sei aree. Fra queste, un appezzamento di terra alle spalle del Conservatorio; un terreno nei pressi di piazza XIII Vittime confinante con l’area monumentale degli Schiavone; una porzione rettangolare di terra nei pressi della chiesa di San Tommaso d’Acquino; un’area fra via Gustavo Roccella e via Carmelo Raiti; ed infine, appunto, il sopracitato terreno di via Alberto Verdinois.