Palermo, comincia la scalata. Baldini non pone limiti: «Ritmo e consapevolezza, ora andiamo al massimo»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà oggi contro la Triestina e lo fa attraverso le parole di Baldini rilasciate ieri in conferenza stampa.

L’attesa è finita, l’appuntamento definito del destino è arrivato. Il Palermo fa il suo debutto ai playoff con l’obiettivo di arrivare fino in fondo. Baldini trova la Triestina, l’avversario in qualche modo invocato al sorteggio per chiudere il primo cerchio del suo ritorno in rosanero dopo 18 anni. Nel 2004 fu la gara che sancì il ritorno in serie A dopo 32 anni e che avrebbe potuto giocare se non fosse stato esonerato qualche mese prima da Zamparini.

Oggi sarà la prima sfida nella corsa verso il sogno serie B. Non c’è dubbio che questo pomeriggio, nella gara d’andata del primo turno della fase nazionale dei playoff, inizia il campionato di Baldini. Un mini torneo in cui arriva una squadra a sua immagine e somiglianza. L’allenatore toscano minimizza. «Questo è il campionato del Palermo, non il mio. Io sono una componente e sono contento di partecipare. I playoff li ho fatti alla Carrarese e il massimo che abbiamo raggiunto è stata la semifinale, ma l’abbiamo dovuta giocare a Bari. Stavolta c’è andata e ritorno e penso sia la cosa più giusto, perché si può preparare una seconda gara nel caso in cui si dovesse sbagliare. Più che una cosa mia è una cosa del Palermo.  I giocatori hanno lavorato bene a Trieste ci sono già quasi 1000 tagliandi venduti, sapere che i tifosi ci raggiungeranno in una città molto lontana è un grande orgoglio»