Palermo, comincia il nuovo «viaggio». Ma la squadra è ancora a metà

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’inizio del ritiro del Palermo.

L’era del Palermo City è già cominciata, ma quella sul campo inizia oggi. Anzi, domani, a dirla tutta, perché la prima giornata di ritrovo per i calciatori rosanero sarà dedicata quasi esclusivamente alle visite mediche, prima di iniziare gli allenamenti a Boccadifalco.

Il ritiro «casalingo» della squadra di Baldini partirà in mattinata, a Casena dei Colli, campo base ormai da più di tre anni. Volti nuovi, non ne sono attesi, anche se l’elenco dei convocati rimane sotto embargo fino a oggi, per l’appunto. C’è chi è già in Sicilia e chi ha pubblicato sui social le immagini del proprio rientro, impaziente di iniziare una nuova stagione sulle ali dell’entusiasmo per la promozione ottenuta giusto un mese fa.

Allo stato attuale, senza una lista dei convocati, si può solo fare affidamento su chi è a tutti gli effetti in organico. Massolo in porta, con il giovanissimo Grotta destinato ad aggregarsi alla prima squadra (già lo scorso anno era una presenza fissa nel gruppo); Buttaro, Doda, Somma, Peretti, Marong, Crivello e Giron in difesa, da destra verso sinistra; Broh, Dall’Oglio, Damiani e De Rose in mediana con Luperini avanzato sulla trequarti, lì dove si trovano anche Silipo, Felici e Fella; più Soleri come unica punta a disposizione. A questi, vanno aggiunti quelli il cui contratto è scaduto lo scorso 30 giugno, ma che hanno trovato un accordo per il prolungamento fino al 2023: Accardi, Lancini e Marconi in difesa, Valente sulla fascia.

Nessun annuncio ufficiale per questi quattro, ma oggi saranno a Palermo insieme ai vecchi compagni d’avventura, con cui hanno condiviso la cavalcata fino al ritorno in Serie B. Sarà un ritiro di volti noti, in pratica. Non tutti quelli dello scorso campionato, perché qualche mancata conferma c’è: Pelagotti tra i pali, in primis, ma anche Floriano che resta in attesa di una chiamata della società, così come Odjer. E poi, ovviamente, lì davanti c’è un vuoto da colmare per l’assenza di Brunori, rientrato alla Juventus e per il quale le trattative sembrano essersi bloccate.

Non sono attesi sviluppi per il weekend che vedrà il Palermo scendere nuovamente in campo, ma la distanza tra il club di viale del Fante e i bianconeri è tale da rendere complicato un ritorno del bomber in Sicilia, dopo una stagione da record con 29 gol tra campionato e play-off. Il pre-campionato parte senza l’uomo simbolo di questa promozione in Serie B, o quantomeno quello che è diventato l’uomo simbolo sul campo. Fuori, in panchina, la scena se l’è presa tutta Baldini ed è la sua presenza a rappresentare il cardine per l’avvio di questa nuova stagione. Ha voluto lui la conferma in toto del gruppo di lavoro, ha richiesto lui la permanenza di gran parte dei giocatori in scadenza di contratto e ha scelto lui di preparare il ritiro estivo in casa, senza allontanarsi dal calore della propria gente.