Nesta presenta Reggiana-Ternana: «Gara fondamentale»

Alla vigilia del match contro la Ternana, il tecnico della Reggiana Nesta si è espresso nella consueta conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

«Non abbiamo avuto alcun intoppo, è filato tutto liscio. La partita di Cremona oltre al buon risultato ha portato la serenità e la fiducia che servivano. Ora occorre trovare quel salto di qualità che tutti noi richiediamo e questa sfida in casa con la Ternana per noi è fondamentale. «Posso dire che quando c’è un problema lavoriamo tutti insieme per risolverlo e migliorare. Dobbiamo
ridurre i nostri giri a vuoto ma ce li hanno anche le altre squadre quando giochiamo contro di loro. L’asticella per la Reggiana deve sempre essere messa alla giusta altezza, altrimenti si rischia di rimanere delusi. «Prima mi salvo, poi penso al resto. I playoff si possono cercare con leggerezza o spavalderia per un club come il nostro, ma per salvarsi serve una mentalità diversa. «Se ci dovessimo rendere conto di potercela fare, ben venga. Ma io e i ragazzi sappiamo che è innanzitutto necessario salvarsi e non è così scontato farlo. Se perdi due partite di fila sei quasi con l’acqua alla gola…».

«Non ci penso proprio. Sono contento del percorso fatto con la Reggiana, nonostante le difficoltà avute ci siamo rimessi in gioco. Questa stagione è servita da lezione per la mia crescita. In estate abbiamo cercato tante ali ma non sono arrivate, quindi abbiamo cercato di rendere la squadra
il più efficace possibile con i giocatori a disposizione. Non so, Girma ha questa pubalgia che stiamo gestendo. A Cremona quando è entrato non stava benissimo, ora sta meglio dopo alcune cure con uno specialista perciò devo valutare se poterlo utilizzare dall’inizio o dopo. Ma rispetto a una settimana fa è cresciuto di condizione».

«Vorrei vedere una Reggiana subito pronta e con la voglia di giocare una gara importante coinvolgendo la sua gente. Finora abbiamo giocato meglio in trasferta, quindi diventa importante riuscire a sfruttare lo stadio di casa. Bisogna farlo diventare più complicato possibile per i nostri avversari. Ogni partita ha la sua storia: credo che la Cremonese per la classifica che ha e tutto il resto avrebbe dovuto farci a pezzi invece è andata diversamente. Sappiamo che dipende tutto da noi, non da loro. Se abbiamo l’approccio giusto ce la possiamo giocare bene contro tutti, se invece lo sbagliamo possiamo perdere contro qualunque avversaria. Se vengono forte dobbiamo fare altre scelte che prendiamo in base alla pressione che portano, all’occupazione dello spazio avversario e così via. In avanti dobbiamo velocizzare il gioco e servono idee chiare, la soluzione deve essere trovato subito»