Napoli, per il post Calzona rimangono due tecnici: ‘Scegliamo uno o l’altro’ | Ecco finalmente i nomi dei candidati

Francesco Calzona/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Svelati gli allenatori in lizza per sedere sulla panchina azzurra nella prossima stagione, con le rivelazioni che hanno lasciato tutti i tifosi e l’ambiente senza parole, vista l’importanza dei profili in questione.

La fine del campionato si avvicina ormai imperterrita, e con esso si accosta sempre di più anche l’addio di Francesco Calzona al Napoli. Il ct della Slovacchia infatti è giunto sulla panchina azzurra per fungere da traghettatore in un’annata molto dura per i campioni d’Italia in carica.

Per non farsi trovare impreparato dunque il presidente Aurelio De Laurentiis sta lavorando parecchio ultimamente per cercare il nuovo uomo che avrà l’arduo compito di risollevare la squadra campana.

Se fino ad oggi regnava l’incertezza più totale sulla questione, le dichiarazioni arrivate nelle scorse ore hanno svelato che la scelta del patron ricadrà su uno tra questi due nomi.

Ecco chi si contende la guida partenopea

Qualche giorno fa Dario Canovi, agente tra gli altri di Thiago Motta, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Oltre ai classici discorsi sul suo assistito, che è uno degli allenatori più richiesti d’Italia, l’agente ha parlato anche del futuro della panchina del Napoli.

A suo dire sono due i tecnici che si contendono il posto all’ombra del Vesuvio. Uno è Antonio Conte e l’altro è Vincenzo Italiano. Due nomi di spessore quindi, che hanno fatto già drizzare le antenne al popolo napoletano.

Antonio Conte e, sullo sfondo, Vincenzo Italiano durante un match di qualche anno fa/ fonte Ansafoto- ilovepalermocalcio.com

Le parole di Canovi sul futuro della panchina azzurra

Ho la sensazione che la prima scelta di De Laurentiis sia Conte, che è un decisionista, ha le idee chiare, ci tiene ad avere in mano tutto il settore tecnico delle sue squadre e Manna, dovesse arrivare lui, dovrebbe adeguarsi a questo tipo di conduzione tecnica. Se invece il presidente scegliesse Italiano, che pure ha le idee ben chiare, ma è più aziendalista di Conte, allora la gestione sarebbe notevolmente differente”.

”Nel caso in cui dovesse arrivare, Conte vorrebbe giocatori già pronti, per cui 130 milioni servirebbero per prendere due, tre elementi forti. Se arrivasse Italiano, è chiaro che con gli stessi soldi si prenderebbero forse più giocatori, ma meno decisivi. Comunque sono certo che il futuro del Napoli sarà in buone mani, sia che venga Conte, sia che venga Italiano, da sempre osservato speciale di De Laurentiis, che comunque ribadisco ha da sempre una preferenza per Antonio”.