Musumeci preoccupato: “Il virus si prende lì dove c’è assembramento”

“Possiamo davvero fidarci del senso di responsabilità collettiva? Voglio augurarmi di si’ , ma a due passi dal passeggio ci sono centinaia di persone che respirano in modo artificiale: il contagio si prende li’ dove c’e’ assembramento, se si riflettesse su questo avremmo possibilita’ di affrontare meglio l’emergenza.

Sono convinto che questo gioco dei colori abbia determinato conflitti, amarezze e incomprensioni: i primi a non capirne nulla sono i cittadini. E’ servito nella prima fase a stimolare la lettura del dato epidemiologico, ora serve un orientamento più omogeneo possibile in vista del periodo natalizio che si preannuncia allarmante. Le immagini che arrivano dalle grandi città sono disarmanti: è come se la gente fosse convinta che tutto sia passato. Dobbiamo stare “pronti al peggio ma dobbiamo essere ottimisti. Il Natale si può passare con i propri cari in famiglia, massimo 4-5 a tavola ed evitando che ci siano anziani, i più vulnerabili”. Queste le parole del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, rilasciate ai microfoni di “Rai News 24” in merito all’emergenza Coronavirus.