“Il Palermo visto dai tifosi”, parola a Vincenzo: «Impressionato dal Palermo di Tedino, lotteremo per la A. Diamanti delusione, Struna…»

Iniziato il campionato di serie B, torna il consueto appuntamento con la rubrica “Il Palermo visto dai tifosi” targata Ilovepalermocalcio. Dopo la vittoria contro lo Spezia per 2-0, la compagine di Tedino dovrà affrontare sabato alle 18 il Brescia al “Rigamonti”. Andiamo a vedere cosa pensa della squadra rosanero Vincenzo Guercio, tifoso del Palermo, che ha commentato ai nostri microfoni l’inizio di stagione del Palermo ed il mercato fatto fin qui dalla società di viale del Fante. Ecco le sue parole:

Il Palermo ha iniziato il campionato con una vittoria sullo Spezia. Che impressione ti ha fatto la squadra rosanero?

«L’impressione è stata più che positiva, mi hanno sorpreso. La squadra rosanero ha giocato davvero bene, era da molto tempo che non vedevo una così bella prestazione del Palermo. Se il merito è di Tedino? Mi è piaciuto come ha messo la squadra in campo, è un tecnico che ha molta grinta e voglia di emergere. E’ esattamente quello che ci voleva per il Palermo».

Sono arrivati tanti nuovi giocatori al Palermo, chi ti ha impressionato di più?

«A dire il vero, nonostante i nuovi acquisti scesi in campo non mi siano dispiaciuti, chi mi ha sorpreso maggiormente non è uno dei nuovi arrivi. Bensì un giocatore rientrato dal prestito: Struna. L’ho trovato davvero maturato, mi ha impressionato molto nel suo nuovo ruolo di centrale di difesa».

Cosa pensi serva a questo Palermo per completare la rosa?

«La rosa mi sembra competitiva. L’unica cosa che servirebbe è un centrocampista dai piedi buoni, qualcuno che sappia dettare i tempi di gioco. Perchè sinceramente Jajalo contro lo Spezia non mi è piaciuto molto».

Uno dei casi più spinosi di questa estate è quello di Alessandro Diamanti, che idea ti sei fatto? 

«Diamanti mi ha deluso. L’anno scorso mi aspettavo molto da lui ma ha steccato moltissime partite. E’ uno dei flop della passata stagione. Se può ancora servire? Potrebbero dare un’ultima possibilità ad Alino, ma lo stesso fatto che Tedino preferisca altri giocatori parla da solo».

A tenere banco c’è anche la possibile cessione della società da parte di Zamparini. Credi che si realizzerà nel breve tempo?

«L’anno scorso c’è stato un lunghissimo tira e molla, ma non ha portato a nulla. Adesso spero che nel più breve tempo possibile Zamparini riesca a cedere la società. Il suo tempo a Palermo è finito».

Che idea ti sei fatto di Baccaglini e Cascio?

«Onestamente non mi fido molto di Cascio e Baccaglini, lo dimostrano i fatti. Addirittura ad un certo punto mi sembravano essere la stessa persona (ride, ndr)».

Zamparini ha affermato che il Palermo vincerà il campionato con dieci punti di vantaggio sulla seconda. Ti sembra un pronostico credibile?

«Anche se questo pronostico è stato deriso da molti tifosi, secondo me è un pronostico credibile. Contro lo Spezia ho visto un’ottima squadra, non vedo perché non possa combattere per la promozione. Perché si è incrinato il rapporto con i tifosi? Semplice, non è soltanto colpa di Zamparini. Penso che la motivazione sia da cercare anche nei tifosi stessi che oggi sono molto giovani ed esigenti. Quando ero giovane io non funzionava così…».

Infine parliamo un po’ di te, come è nata la passione per il Palermo?

«La passione è iniziata tanti anni fa quando molti dei miei amici facevano parte di alcuni gruppi organizzati ed io andavo con loro allo stadio. Da quel momento mi sono innamorato di quei colori e non li ho mai lasciati nemmeno per un attimo. Poi, la cosa più bella è vedere la stessa passione negli occhi di mio figlio. E’ una cosa che mi rende davvero molto felice».