Idrossiclorochina e Coronavirus, Oms sospende test: «Preoccupazioni per la sicurezza»

«Preoccupazioni per la sicurezza». Questa la motivazione con cui l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato la decisione di sospendere i test sull’uso della idrossiclorochina per il trattamento del Covid-19.

«Non è stato ancora provato che l’idrossiclorochina sia efficace contro il coronavirus. Ci sono invece diversi studi che mettono in guardia sugli effetti collaterali», aveva detto cinque giorni fa il dottor Mike Ryan nel consueto briefing sul Covid-19. Ryan ha tuttavia sottolineato che le autorità sanitarie di ciascun Paese sono libere di scegliere i farmaci da usare nella terapia contro il virus.

Per i bimbi che hanno avuto la malattia di Kawasaki non vi è al momento alcuna prova scientifica che siano esposti ad un rischio maggiore di contrarre il Sars-CoV-2 o di una recidiva, scrive inoltre l’Istituto Superiore di Sanità nel primo piano pubblicato oggi. Studi descrivono una sindrome infiammatoria acuta multisistemica fra bimbi e adolescenti, associata a positività per il Sars-CoV-2 o presenza di anticorpi che sembrerebbe condividere alcune caratteristiche con la Kawasaki ma, secondo l’ECDC e dell’Oms sarebbe una forma differente da Kawasaki, ancora da definire.