Guerini: «Esonero Raffaele scelta sofferta ma necessaria. La sconfitta nel derby contro il Palermo ci ha scosso»

Vincenzo Guerini, responsabile dell’area tecnica del Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione televisiva “Corner”. Ecco quanto riportato da “Tuttocalciocatania.com”:

«Esonero Raffaele? I conti si fanno sempre alla fine, vedremo a fine campionato se la scelta si sarà rivelata giusta. In ogni caso è stata molto sofferta, ma secondo noi necessaria. Fino ad un mese e mezzo fa eravamo ampiamente soddisfatti del rendimento della squadra. Purtroppo sapete come vanno le cose nel calcio. Abbiamo analizzato a fondo, riscontrando un appiattimento incomprensibile nei giocatori. Non sono riuscito a spiegarmi la metamorfosi sul piano dell’atteggiamento. Al di là del ko nel derby che ha scosso tutti noi, mi riferisco in particolare ai due pareggi esterni con Vibonese e Paganese, ma anche al primo tempo di Bisceglie. Abbiamo accettato il ritmo che dettavano queste squadre, nettamente inferiori a noi ed a cui bastava il pareggio. E’ inspiegabile perchè questo gruppo aveva tutte le situazioni favorevoli, ricevendo solo commenti positivi e con una posizione di classifica invidiabile. E’ come se ci fossimo seduti. Il mister ha cercato di scuotere la squadra, idem io e Maurizio. Anche Nicolosi lo ha fatto, in rappresentanza della Sigi. Il gruppo non lo ha recepito e siamo stati colpevoli in questo. Come abbiamo ricevuto gli elogi, adesso tocca fare altrettanto con le critiche, basta che siano nei limiti dell’educazione».

«Nel calcio poi devi dare una scossa, nove volte su dieci cambi l’allenatore in questi casi. Anche perchè se fossimo andati via io e Pellegrino, non sarebbe cambiato niente. L’allenatore, invece, è la figura più importante nel comparto tecnico. Appagamento? Mi ha fatto paura questa sorta di tranquillità, come dire che tanto noi siamo stati bravi. E invece il campionato non è finito. Abbiamo detto e ridetto ai calciatori che la posizione finale fosse importantissima ai fini dei playoff, ma non siamo riusciti a farci capire. Riteniamo che una scossa di questo genere possa far comprendere alla squadra che adesso tocca a loro cercare di riguadagnare la stima e la fiducia della piazza».