Giornale di Sicilia: “Così i conti rosa sono precipitati. I conti all’estero della figlia di Zamparini e le intercettazioni…”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, riporta alcune indiscrezioni riguardo ai conti del Palermo Calcio. Ecco quanto si legge: “Le decisioni nel Palermo si prendevano in famiglia, ovviamente nella famiglia Zamparini, con operazioni fittizie che passavano per i conti personali della figlia dell’ex patron rosanero, Greta. E si decideva anche per telefono, pure nelle date cruciali.L’atto di deferimento presentato dalla Procura federale Figc per ottenere la retrocessione del club rosanero è un compendio della faciloneria, dell’approssimazione e delle presunte astuzie di carattere tecnico che hanno fatto precipitare la squadra e un’intera città nell’incubo della Serie C”. Continuando a leggere l’articolo, il “Giornale di Sicilia”, spiega anche la questione Mepal: “Alla base di tutti i guai finanziari e disciplinari c’è l’escamotage – così dallo stesso ex patron definito, nelle intercettazioni – dell’operazione Mepal-Alyssa, che, al di là dei tecnicismi, si può riassumere come ha fatto la Procura della Repubblica di Palermo: Maurizio Zamparini cede a se stesso il marchio della società, lo fa sopravvalutare dal suo commercialista e consulente di fiducia, Anastasio Morosi, presidente del collegio sindacale del Palermo,e simula di avere un credito di 22 milioni, in realtà inesistente. Cosa che consente di andare avanti,di non dichiarare una perdita enorme, di non azzerare il capitale sociale e di iscrivere la squadra ai campionati 2014-2015, 2015-2016 e 2016 -2017”.