Gds: “Palermo, arriva un mese di fuoco. Il sogno playoff passa da sei big”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mese di fuoco che attende il Palermo con il sogno playoff.

Quando si risale la classifica a suon di risultati utili, nascondersi non è più possibile. Lo sa il Palermo, catapultato a ridosso della zona play-off nonostante Corini continui a non parlare di obiettivi stagionali; lo sanno le avversarie, che vedono nei rosa un avversario temibile contro cui sarà complicato portare via tre punti. Febbraio sarà il mese della verità, al termine del quale sarà chiaro cosa intende fare il Palermo da grande. Gli scogli da superare saranno difficilissimi: Reggina, Genoa, Frosinone, Sùdtirol e Ternana, più il Pisa il 4 marzo.

Tutte avversarie davanti ai rosa in classifica, con le prime quattro della classe da affrontare in sequenza; tutte avversarie che nella sessione invernale di mercato non sono rimaste a guardare e che puntano forte alla Serie A. Alcune da inizio stagione, come il retrocesso Genoa, il Pisa finalista negli scorsi playoff o il Frosinone reduce da un’annata deludente; altre in modo abbastanza sorprendente e, se per la Reggina è stato l’arrivo in panchina di una vecchia volpe della categoria come Pippo Inzaghi ad alimentare le speranze del ritorno in massima serie (dove i calabresi mancano dal 2009), su Sùdtirol e Ternana nessuno avrebbe puntato una fiche. Gli altoatesini, alla prima esperienza in cadetteria, hanno lasciato alle spalle un avvio complicato e stanno cullando un sogno grazie al carisma di Bisoli e a un collettivo solido; gli umbri, nonostante un blackout nella parte centrale di campionato culminato con l’avvicendamento in panchina tra Lucarelli e Andreazzoli, occupano stabilmente la colonna sinistra della classifica.

Di quella colonna da qualche giorno fa parte il Palermo, che l’ha conquistata con otto partite senza sconfitta e non ha nessuna intenzione di uscirne. Il merito va equamente diviso tra Corini, che ha saputo dare alla squadra i giusti meccanismi e un assetto tattico finalmente consolidato, e i singoli, che al netto di qualche momento di appannamento hanno alzato il livello di attenzione. Quel gioco che nel girone d’andata faticava a ingranare con il passare delle settimane sta diventando una garanzia e le falle nella rosa sono state tappate da Rinaudo con acquisti importanti, in ottica sia presente che futura.