Gazzetta dello Sport: “Nizza ai piedi di Balotelli. Due gol e trionfo nel derby” (VIDEO)

“Altro che marketing, record di magliette rossonere numero 9 vendute e regali costosissimi ai compagni. Mario Balotelli non è solo fumo, non alimenta solamente tante chiacchiere ma alza ai massimi livelli pure l’entusiasmo di una tifoseria ed è già l’eroe di Nizza. Ai tifosi fa il regalo più bello: un derby entusiasmante contro il Marsiglia nel quale prima illude, con un gol, poi, nel momento più difficile, trascina, realizzando la rete del momentaneo pareggio e divenendo il vero punto di riferimento della squadra nel finale arrembante, con il gol decisivo di Cyprien dopo un bel colpo di tacco di Belhanda.

VELOCITÀ 409 secondi, poco meno di sette minuti. Tanto ci mette Balotelli a prendersi il Nizza con uno dei suo classici calci di rigore (trattenuta di Vainqueur su Seri): rincorsa breve, finta all’ultimo passo e tiro piazzato nell’angolino. Il portiere del Marsiglia Pelé resta fermo fino all’ultimo e si tuffa dalla parte giusta, sulla sua destra, inutilmente però, perché la conclusione non è potente, ma angolata. Mario, tornato immediatamente Super, allarga le braccia, modello Corcovado, e guarda con un sorriso appena accennato la curva sud, davanti a lui, con i suoi ultras esultanti. Sono già totalmente ai suoi piedi.

MEGLIO DI IBRA Un avvio bruciante, a soli dieci giorni dal suo arrivo in Costa Azzurra. Uno scatto difficile persino da immaginare. Ibrahimovic, tanto per fare un esempio, al suo esordio nella Ligue con il Psg aveva fatto centro dopo 64 minuti. Come lui Balotelli firma una doppietta nel suo primo match in Francia e il secondo gol è una perla: azione veloce sulla destra, cross teso di Pereira, SuperMario finta di scattare verso il primo palo, ingannando Hubocan, invece passa alle spalle del difensore e di testa non lascia scampo a Pelé.

CHE NUMERI Due reti, ma non solo quelle: Balotelli regala al tecnico Favre, che per lui ridisegna la squadra, passando dal 4­-3­-3 al 3-­5-­2, una prova di grande sostanza. Nella sua serata c’è pure qualche pausa, è vero, ma ci sono numeri importanti: 27 tocchi, 4 tiri, tutti nello specchio della porta, due punizioni ribattute dai difensori 4 dribbling efficaci, un assist sprecato da Plea, ma anche e soprattutto qualche novità, come le 3 palle conquistate e i 4 falli subiti che testimoniano l’applicazione di Balotelli anche nei momenti di difficoltà, e sono stati parecchi, del Nizza.

REGALO Il Marsiglia, infatti, non è stato travolto, anzi avrebbe meritato quantomeno il pareggio, grazie alle giocate di Thauvin, gran gol il suo al 14’ su assist di Leya, alla concretezza di Gomis, abile sul rigore conquistato da Sarr. Gli ospiti hanno pure colpito una traversa con Hubocan, di testa su angolo, ma questa era la serata di Balotelli, che ha cambiato l’atmosfera di un intero stadio fin dal suo ingresso. Il pubblico ha seguito ogni sua mossa con un brusio, come se si attendesse sempre un’azione importante. E l’ha avuta. Da ieri sera il Nizza è in testa alla classifica, al fianco del Monaco. Una città sogna ed è convinta di poter far risorgere anche Mario Balotelli: «Che regalo ­ commentano in tribuna ­ ci hanno fatto dall’Italia». Che regalo farebbe il Nizza agli azzurri se davvero SuperMario tornasse decisivo e fosse sempre quello del suo splendido esordio francese”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.