“Il caso in B. Palermo, rispuntano i nodi. Servono subito 14 milioni”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha deciso di parlare dell’incontro avvenuto ieri presso gli uffici dello stadio “Renzo Barbera” tra i dirigenti del club rosanero. Ecco un estratto dell’articolo: La canicola di un sabato di giugno non ha impedito ai dirigenti rosanero di ritrovarsi presso gli uffici del Barbera per un incontro a cui hanno partecipato il presidente Alessandro Albanese, il d.g. Fabrizio Lucchesi e soprattutto Salvatore Tuttolomondo, patron rosanero, nonché direttore finanziario di Arkus Network. «Non chiamatelo summit–ha scherzatoTuttolomondo, lasciando lo stadio poco dopo ora di pranzo – Si è trattato di una chiacchierata. Tutto procede secondo la tabella di marcia che abbiamo stabilito. Ribadisco che il  Palermo si iscriverà regolarmente al campionato, entro i termini previsti dallaFigc». Il manager napoletano ha ostentato serenità. Finora la nuova società ha rispettato tutte le scadenze, ma i tifosi continuano a nutrire preoccupazione, perché i problemi di ordine finanziario ereditati dalla precedente gestione sono assai notevoli: «Non c’è da essere preoccupati – ha ribadito Tuttolomondo– Allo scetticismo, rispondiamo con i fatti. C’è chi rema contro, qualcuno si è proposto come ciambella di salvataggio, qualcun altro dice che i nostri soldi sono del Monopoli. E noi ripetiamo: risponderemo con i fatti. I tifosi stiano tranquilli: il Palermo parteciperà senza alcun dubbio al prossimo campionato di Serie B». Per formalizzare l’iscrizione servono diversi milioni di euro: poco più di 8 per riequilibrare i conti e superare i controlli Covisoc, e altri 5, 5 per pagare le ultime tre mensilità ai giocatori: «Martedì ci sarà l’assemblea dei soci – ha aggiuntoTuttolomondo–e procederemo col nostro piano di ristrutturazione del debito. Nessuno però ha mai parlato di aumento di capitale, perché si può ripianare anche senza ricorrere all’aumento di capitale sociale». In un modo o nell’altro però, i soldi vanno immessi nelle casse del club. Intanto, dopo aver ricevuto l’ok dal sindaco Orlando alla proroga per l’utilizzo del Barbera, il Palermo ha ottenuto un parziale «sì» dalla Figc riguardo al passaggio di proprietà. Parziale perché la Federazione attende il parere definitivo della commissione tecnica. Però ha dato il via libera al nuovo management. «Abbiamo informato il sindaco– ha concluso Salvatore Tuttolomondo– dell’ok ricevuto dalle istituzioni calcistiche, per cui, compatibilmente con i suoi impegni, siamo pronti a fissare un incontro». Le questioni tecnico-finanziarie non sono state le uniche affrontate nell’incontro. Tra i nodi da sciogliere c’è quello relativo a Rino Foschi, sotto contratto per un altro anno, con il quale non c’è intesa. Per quanto riguarda la squadra, invece, il d.g. Lucchesi ha detto: «Ho parlato con l’agente di Pomini, penso rimarrà. Dobbiamo risentirci, male distanze sono minime. Con Pasquale Marino c’è massima sintonia. Stiamo lavorando ma prima di acquistare dobbiamo vendere».