Gazzetta dello Sport: “Ecco Sorrentino, cuore rosanero e muro nemico”

“E se fosse uno degli ex più amati degli ultimi anni a condannare il Palermo alla Serie B? Il rischio è concreto. L’ex in questione è Stefano Sorrentino, da un paio di settimane tornato padrone della porta del Chievo, dopo qualche partita passata in panchina, alle spalle di Seculin. Il rischio è concreto perché se il Palermo oggi non dovesse ridurre ulteriormente il distacco dalla quart’ultima sarebbe matematicamente retrocesso. Ridurre significa fare punti. Già perché in caso di sconfitta a Verona – e allo stesso modo, in caso di vittoria dell’Empoli sul Bologna – non ci sarebbe più nulla da fare. QUELLA SALVEZZA Certo, sarebbe beffardo per i tifosi rosanero dover constatare la certezza della retrocessione proprio per mano di chi l’anno scroso è stato tra i protagonisti del miracolo targato Ballardini. Sorrentino, infatti, assieme a Maresca, Vazquez e Gilardino, è stato il principale artefice della salvezza raggiunta nel finale di campionato, una salvezza a cui ad un certo punto non credeva più nessuno. E invece, quei 10 punti raccolti nelle ultime 4 giornate valsero al Palermo la permanenza in A: fondamentale il successo colto a Frosinone. Poi arrivarono la vittoria in casa contro la Samp, il pareggio a Firenze, e il successo all’ultima di campionato, contro il Verona già retrocesso, in un Barbera pieno come ai vecchi tempi. Adesso la situazione è ben più complicata, per non dire compromessa: 10 punti potrebbero anche non bastare, visto che sono proprio 10 i punti che il Palermo dovrebbe recuperare. Sarebbe un’impresa che finora non è riuscita mai a nessuno in Italia. LEGAME Oggi pomeriggio al Bentegodi Sorrentino farà il suo, come è giusto che sia. Conoscendolo però, il pensiero di decretare ufficialmente la retrocessione della sua ex squadra, non lo lascerà indifferente. Perché al di là della scelta di cambiare maglia al termine della scorsa stagione, Sorrentino a Palermo è rimasto legatissimo. Non solo ai vecchi compagni, ma anche alla città e soprattutto ai tifosi che lo hanno acclamato a lungo con la fascia di capitano al braccio. Tra l’altro Sorrentino conosce bene il retrogusto amaro di una retrocessione col Palermo, visto che a lui è capitato nella stagione 2012­13 al suo arrivo in Sicilia, quando venne prelevato da Zamparini a gennaio, proprio dal Chievo”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.